Dopo l'eccezionale anteprima a Cannes, anche il New York Comic-Con ha potuto ospitare premiere e panel della nuova stagione di X-Files, la decima, in arrivo su Fox a partire dal 24 gennaio.
L'episodio mostrato in anteprima ha presentato elementi nuovi e al contempo familiari. "Abbiamo provato a portare nello show elementi di un passato lontano rendendoli rilevanti nel presente" ha spiegato il creatore della serie Chris Carter. "Stiamo cercando di essere onesti con l'epoca in cui viviamo. Quando parliamo del nuovo ordine del mondo, è qualcosa che ha un senso."
La star David Duchovny ha parlato della percezione del tempo trascorso per il suo Fox Mulder. Dall'ultima volta che lo abbiamo visto "Mulder è una persona diversa per via dell'età. E per Scully è lo stesso, credo. Ma le cose cambieranno. La nuova indagine lo riscuoterà. Ho sempre apprezzato la sua forza di volontà. E' come Don Chisciotte. Ha sempre lottato per cercare di provare le sue teorie. Questo mi piace, c'è qualcosa di bellissimo nella sua fede."
Chris Carter assicura che nel revival non verrà meno l'elemento essenziale della serie, il rapporto tra Mulder e Scully: "La tensione romantica tra i due è sempre presente, sia che siano insieme sia che siano separati. Tad O'Malley (Joel McHale) fa la sua comparsa e crea un ponte tra due personaggi che non vivono insieme. Quando Scully dice che la loro relazione è impossibile, c'è tensione perché sono "costretti" a stare di nuovo insieme." L'autore della serie spiega la ragione per cui la decima stagione è stata realizzata: "Lo stiamo facendo per lo zoccolo duro dei fan. Hanno reso X-Files una hit e questo show è tutto per loro. Se riusciremo ad attrarre un pubblico nuovo per noi sarà fantastico, ma il nostro primo pensiero è per chi ci ha seguito in passato."
Ecco di seguito un breve sunto dei restanti punti che sono stati discussi nel corso del panel.
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Sentiremo parlare ancora di William, il famoso figlio di Mulder e Scully che la donna ha deciso di dare in adozione nel finale della serie. "Vi saranno una serie di indizi sparsi nel corso degli episodi" promette Chris Carter, e David Duchovny aggiunge: "Anche Mulder vuole la verità".
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Ciò che è accaduto tra Mulder e Scully non verrà mostrato tramite flashback. Chris Carter dichiara: "Cercheremo di mantenere la narrazione nel presente. Ci preoccuperemo del qui ed ora, ma fidatevi che le persone capiranno da dove provengono."
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Nessuno dei nuovi episodi sarà un sequel di vecchie storie.
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I nuovi episodi dovevano essere 10 o 12 e poi è stato deciso di realizzarne solo sei. Come racconta David Duchovny: "Avrei dovuto scrivere un episodio e dirigerne un altro, forse anche un paio, perché in alcuni avrei dovuto essere meno presente. Ma quando ci sono stati ordinati sei episodi, abbiamo rinunciato all'idea."
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La perfomance di Joel McHale alla White House Correspondents Dinner è stata parte del motivo che ha convinto Chris Carter a ingaggiarlo.
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Mitch Pileggi (Walter Skinner) ha teorizzato che il suo personaggio "ovviamente ha una connessione con qualcuno che possiede un grande potere" visto ciò che può fare con Mulder e Scully.
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Il terzo episodio della decima stagione sarà fondamentale per Fox Mulder. Toccherà un tema specifico e sarà molto commovente. Affonda le radici in una vecchia idea: una persona si può trasformare in un mostro e poi tornare indietro. Questa sarà una nuova versione della storia.
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Per quanto riguarda il futuro dei personaggi, David Duchovny conclude: "E' sempre aperto. Anche se morissero in un'esplosione, potremmo sempre farli tornare indietro."