Wonder Woman: perché il film è ambientato durante la Prima Guerra Mondiale

La regista Patty Jenkins spiega perché ha scelto di immergere Diana negli orrori del conflitto mondiale.

Da tempo sappiamo che Wonder Woman, nuovo solo DC in arrivo, racconterà l'origine di Diana Prince in epoche diverse piazzando Diana di Themyscira negli anni in cui imperversa la Prima Guerra Mondiale. La ragione di questa scelta, come spiega la regista Patty Jenkins, sta nella volontà di creare un contrasto tra il mondo protetto in cui Diana è cresciuta e la società dell'epoca.

"Volevo concentrarmi sulla storia di una guerra meccanizzata e di come potrebbe sembrare agli occhi di un Dio che fa visita al nostro mondo per la prima volta. Volevo che il pubblico comprendesse a fondo gli orrori di una guerra di tale scala e quanto scioccante potesse apparire a qualcuno dotato di forte senso dell'onore e della giustizia. Diana non realizza ancora quando possa essere cupo e malvagio il mondo".

Insieme all'intervista a Patty Jenkins, Empire ha diffuso una nuova foto di Gal Gadot nei panni di Diana Prince che corre attraverso il campo di battaglia tra orrori ed esplosioni. La regista sottolinea come la Prima Guerra Mondiale sia stato il primo conflitto in cui si sono verificate condizioni tali da dar vita a un orrore di proporzioni immani, l'ambientazione ideale per rendere l'idea dello shock provato dal personaggio di Diana, cresciuta in un mondo di guerriere, ma in una società finora pacifica.

Gal Gadot farà ritorno nei panni di Wonder Woman in un'avventura epica. Con lei vi saranno anche Connie Nielsen, Robin Wright, Lisa Loven Kongsli e Chris Pine.

Wonder Woman arriverà nelle sale l'1 giugno 2017.

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