WGA 2013: i premi cinematografici a Zero Dark Thirty e Argo

Finalmente un riconoscimento delle Guild al film di Kathryn Bigelow, che affianca quello al solito Argo. Tra le serie TV premiate Breaking Bad, Louie e la novità Girls.

Con gli script di Django Unchained e Amour inelegibili per gli sceneggiatori del Writers Guild of America, ci voleva davvero una precisa (e perversa) volontà per snobbare Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow; per fortuna questa si è trasformata nell'occasione per premiare finalmente lo straordinario thriller della Bigelow e la sua eccellente sceneggiatura originale firmata da Mark Boal. Ma a fare notizia, anche se ormai ci abbiamo fatto il callo, è anche l'ennesimo trionfo di Argo, che intasca il premio per il miglior script non originale e lo affastella al fianco degli altri riconoscimenti dei sindacati hollywoodiani ottenuti in questa Awards Season dal film di Ben Affleck.

Il WGA a Chris Terrio, che ha la meglio sul premio Pulitzer Tony Kushner e sulla splendida ed erudita sceneggiatura firmata per Lincoln di Steven Spielberg, è l'ennesimo suggello dello status di favorito assoluto per gli Oscar Argo, con i membri dell'Academy of Motion Picture Arts and Science impegnati a chiudere le votazioni proprio in queste ore (la notte fatidica è quella di domenica 24 febbraio). Altro frontrunner praticamente intoccabile è il documentario Searching for Sugar Man, premiato anch'esso dal WGA.

In ambito televisivo, Breaking Bad trionfa tra i drammi, ma viene "beffato" da Mad Men nella categoria dei signoli episodi, in cui aveva ben quattro candidati; la comedy series premiata per la scrittura è Louie mentre il Writers Guild Award dedicato alle nuove serie TV premia Girls di Lena Dunham. Per quanto riguarda il formato film TV/ miniserie, tornano a imporsi i soliti Game Change e Hatfields & McCoys.

WGA 2013: tutti i vincitori