Warner Bros. è decisamente pentita di aver lasciato partire Christopher Nolan, quello che è probabilmente il suo regista di maggior successo. I nuovi executive, infatti, sono decisi a riprenderselo.
Il lunghissimo rapporto di collaborazione tra Christopher Nolan e la Warner era iniziato con Insomnia nel 2002 per concludersi bruscamente a causa degli attriti legati alle modalità di distribuzione di Tenet, uscito in piena pandemia di COVID-19.
Nel lungo profilo concesso a Variety, i due executive della Warner Michael De Luca e Pam Abdy hanno discusso degli ultimi difficili anni dello studio, in cui sembra aver smarrito un po' la via, ma l'intenzione di riprendersi Nolan, nel frattempo passato alla Universal per la distribuzione di Oppenheimer, c'è ed è una missione che intendono ultimare.
"Speriamo di riprendere Nolan", ha dichiarato De Luca. "Penso che ci sia questa possibilità". Entrambi i dirigenti hanno ammesso che Donna Langley, presidente della Universal Filmed Entertainment Group, è una forza da tenere in considerazione, visto che si è assicurata i diritti di Oppenheimer dopo la rottura pubblica di Nolan con la Warner.
De Luca e Abdy rimangono fiduciosi. Due fonti che hanno familiarità con Nolan hanno affermato che il regista ha ricevuto dalla Warner Bros. un assegno di royalty a sette cifre negli ultimi otto mesi. Il pagamento era legato a Tenet.
Un'altra fonte ha poi rivelato che De Luca, Abdy e David Zaslav (presidente di Warner Bros. Discovery) hanno concordato che il bonus gli era dovuto in buona fede. Secondo gli addetti ai lavori, non c'erano obblighi, ma lo studio era in parte motivato a riparare quella relazione ormai incrinata. Come segno che la guarigione è iniziata, Nolan ha svolto il lavoro di post-produzione su Oppenheimer nel lotto della Warner.
Oppenheimer uscirà nelle sale italiane il 23 agosto 2023. Negli Stati Uniti uscirà invece il 21 luglio, in diretta concorrenza con Barbie della Warner Bros.