La 75esima edizione del Festival di Venezia si avvia alla conclusione ed è tempo di tirare le somme. Al Lido sono passati tantissimi film che diranno la loro durante la Awards Season, tra cui Roma di Alfonso Cuaron, First Man con Ryan Gosling, A Star is Born con Lady Gaga e Bradley Cooper, l'atteso Suspiria di Luca Guadagnino o L'amica geniale di Saverio Costanzo. Critici e pubblico hanno dato una Top 5 simile delle loro preferenze, simili per alcuni titoli ma profondamente diverse allo stesso tempo.
Tramite Ciak Daily, i critici hanno portato in assoluto trionfo Roma di Alfonso Cuarón. Con una media del 4,2 su 5, la pellicola segue le vicende di Cleo (Yalitza Aparicio), una giovane collaboratrice domestica di una famiglia della classe media che vive nel quartiere di Roma a Città del Messico: il film è un vivido ed emozionante ritratto di conflitto domestico e gerarchia sociale nel pieno delle turbolenze politiche degli anni '70. Al secondo posto ex aequo con 3,8 tre titoli d'autore: La favorita di Yorgos Lanthimos porta in scena la storia della Regina Anna e della sua amica e consigliera Lady Sarah. L'Inghilterra è impegnata in una guerra contro la Francia, ma governare la nazione diventa poi ancora più complicato quando entra in scena una giovane che cerca di ottenere in ogni modo i favori della Regina; The Sisters Brothers di Jacques Audiard, ovvero la storia di alcuni fratelli che lavorano nel 1851 come assassini e ricevono il compito di andare a San Francisco per uccidere un chimico che ha compiuto un furto ai danni del loro boss; Non Fiction di Olivier Assayas, in cui un editore e uno scrittore parigini si ritrovano a far fronte alla crisi di mezza età, ai cambiamenti dell'industria editoriale e ai problemi con le loro mogli. Chiude la top 5 con 3,7 il film d'apertura della kermesse, Il primo uomo di Damien Chazelle, protagonista Ryan Gosling che racconterà la vita di Neil Armstrong dagli anni in cui era un teenager a quando, ormai padre, viene coinvolto nella missione che lo porterà sulla Luna.
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Il trionfatore indiscusso del pubblico è assente nella classifica della critica: Opera senza autore di Florian Henckel von Donnersmarck incassa addirittura il voto di 4,7 su 5, dominando la Top 5. Il film attraversa tre epoche della storia tedesca narrando le vicende di Kurt, giovane studente d'arte che si innamora di Ellie, sua compagna di corso. Il padre della ragazza, il professor Seeband, rinomato medico, disapprova la scelta della figlia e promette di porre fine alla relazione. Nessuno sa però che le loro vite sono già legate da un orrendo crimine, commesso da Seeband decenni prima. Dopo il secondo posto di Audiard, un'altra new entry, The Ballad of Buster Scruggs dei fratelli Coen. Con 3,9 su 5, la pellicola è un ibrido tra film e serie antologica composta da sei parti, che promette di essere folle, tra cowboy cantanti, un vagabondo, un attore e un impresario di uno show itinerante, un cercatore d'oro, due capi dell'Oregon Trail e cinque diversi viaggiatori a bordo di una diligenza con destinazione un luogo misterioso. Al quarto posto con 3,8 Close Enemies: Driss e Manuel sono cresciuti insieme, ma le loro strade sono destinate a dividersi. Manuel sceglie di dedicarsi al crimine, mentre Driss diventa un poliziotto. Quando il colpo di Manuel finisce male, i due uomini si incontrano ancora e capiscono di aver bisogno l'uno dell'altro per sopravvivere nei loro rispettivi mondi.
Di seguito le classifiche complete: