Venezia 2010: Paul Morrisey e Pasquale Scimeca in Orizzonti

Tante le pellicole presentate in orizzonti, coraggiose e atipiche. Tra queste l'ultimo lavoro di Paul Morrissey, Malavoglia di Pasquale Scimeca e un documentario dedicato a L'Aquila un anno dopo il terremoto.

E' stata presentata ieri la rosa di pellicole che faranno parte della sezione Orizzonti della 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Oltre al preannunciato La Belle Endormie di Catherine Breillat, tra i titoli più interessanti spiccano l'inglese Robinson in Ruins di Patrick Keiller, pellicola che fa uso della voce di Vanessa Redgrave per seguire le gesta del professor Robinson alla ricerca del senso del reale, e News from Nowhere di Paul Morrisey che punta impietosamente il dito sui resto del sogno americano, sgretolatosi da tempo. Nella stessa sezione verrà presentato anche Malavoglia di Pasquale Scimeca, insieme a due documentari italiani: Per questi stretti morire (ovvero cartografia di una passione) di Giuseppe Gaudino e Isabella Sandri e El Sicario Room 164 di Gianfranco Rosi. Molti i medio e cortometraggi selezionati con opere di Guillermo Arriaga, Vincent Gallo, Manoel De Oliveira e Clara Law.

Nella rassegna trova collocazione anche il documentario Un anno dopo - Progetto Memory Hunters 1 (Italia, 25') di Carlo Liberatore, Matteo Di Bernardino, Antonio Iacobone, Stefano Ianni, Marco Castellani e altri, dedicato al primo anniversario del terremoto che il 6 Aprile 2009 ha colpito la città de L'Aquila e i suoi dintorni. Un anno dopo è la prima tappa, supervisionata da Gianfranco Rosi e Stephen Natanson, del progetto Memory Hunters (Cacciatori di memoria) che si propone di seguire negli anni, grazie agli studenti del III anno dell'Accademia dell'Immagine e ai loro docenti, la ricostruzione dell'Aquila e della sua identità. I giovani cineasti scelgono le immagini giuste per recuperare la memoria della vita precedente della città e dei suoi abitanti attraverso testimonianze, silenzi e sguardi di una quotidianità sospesa e inesplorata. Sono tante piccole storie di giovani e vecchi, individui e famiglie, micro-analisi di come la vita comunitaria prova a ricomporsi. Gli stessi studenti-registi presenteranno il 10 settembre a Venezia il documentario, risultato di un laboratorio realizzato dall'Accademia dell'Immagine e dal Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con il Conservatorio dell'Aquila "A. Casella", Agorà S.r.l. e The Co2 Crisis Opportunity Onlus. La colonna sonora è stata realizzata dagli studenti del Conservatorio "A. Casella" dell'Aquila.

Venezia 2010: programma del festival