Andrew Garfield ha firmato il contratto che lo lega al prossimo film di Luca Guadagnino, il preannunciato Artificial, prodotto da Amazon MGM. Garfield affiancherà Yura Borisov, che abbiamo imparato a conoscere in Anora di Sean Baker, ruolo che gli ha fruttato una candidatura all'Oscar come non protagonista.
Variety descrive Artificial come un "dramedy ambientato nel mondo dell'intelligenza artificiale". Simon Rich ha scritto la sceneggiatura e sarà il produttore insieme a David Heyman e Jeffrey Clifford di Heyday Films, oltre a Jennifer Fox.
Artificial riunirà Andrew Garfield a Guadagnino dopo l'atteso After the Hunt, dramma interpretato anche da Julia Roberts e che potrebbe debuttare in prima mondiale alla Mostra di Venezia 2025. Ma il cast della pellicola dedicata all'intelligenza artificiale potrebbe ampliarsi con l'arrivo del già confermato Cooper Koch e di Monica Barbaro, che abbiamo visto nei panni di Joan Baez in A Complete Unknown e che ha debuttato pubblicamente in veste di fidanzata di Andrew Garfield a Wimbledon.
Che cosa sappiamo finora di Artificial

Prodotto da Amazon MGM Studios, porta sullo schermo la saga interna di OpenAI, la società dietro ChatGPT, che nel 2023 visse giorni di fuoco con l'improvvisa estromissione e il fulmineo reintegro del CEO Sam Altman. Ma a differenza di quanto si potrebbe pensare, il film non si concentrerà sull'ascesa e caduta del carismatico leader, quanto piuttosto sulla figura più enigmatica e idealista, Ilya Sutskever (Yura Borisov), ingegnere israeliano sospeso tra etica e ambizione, presto sacrificato sull'altare del potere da un sistema che aveva contribuito a costruire.
"Dopo alcune scoperte fondamentali, Sutskever viene sfruttato, messo da parte e infine tradito da Altman e dall'ecosistema tecnologico circostante - con conseguenze potenzialmente catastrofiche per l'umanità", si legge nella bozza dello script ottenuta da Puck.
Secondo il report, avrà un ruolo chiave nel film Elon Musk, che sarà raffigurato come un dittatore. Il magnate di Tesla e X compare nel film come un "investitore iniziale in OpenAI, poi divenuto acerrimo rivale". "È un personaggio minore, soprattutto dopo che tenta di fondere OpenAI con Tesla e poi ritira i suoi fondi quando viene respinto", riporta la fonte. E la battuta che lo riguarda - pronunciata da Mira Murati nel film - è destinata a rimbalzare sui social: "Elon non è poi così male, per essere un dittatore". Un affondo satirico che potrebbe non piacere a Musk, che ha dimostrato di avere la querela facile.
Le riprese di Artificial dovrebbero iniziare a breve in Italia, con l'uscita prevista nel 2026.