Il regista Bill Condon, a distanza di 13 anni dall'arrivo nelle sale cinematografiche, ha difeso una scena controversa presente in Twilight: Breaking Dawn e assente invece nei romanzi di Stephenie Meyer.
Nell'ultimo film dedicato alla storia del vampiro Edward Cullen e della sua amata Bella Swan, infatti, si assiste al confronto finale con i Volturi.
Cosa accade nella scena controversa
Intervistato da The Hollywood Reporter, Bill Condon ha commentato la scena presente in The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2 in cui Carlisle Cullen, interpretato da Peter Facinelli, sembra perdere la vita durante lo scontro con i malvagi vampiri arrivati dopo essere stati informati della presenza di una bambina nata dall'unione tra Edward e Bella, i protagonisti interpretati da Robert Pattinson e Kristen Stewart. Renesmee, tuttavia, è umana nonostante sia figlia di un vampiro, e la famiglia Cullen si prepara allo scontro con i Volturi facendo arrivare alleati e testimoni da varie parti del mondo.

Nel film si vede un momento in cui Carlisle viene ucciso, ma poco dopo si scopre che era solo una visione di Alice (Ashley Greene), condivisa per far capire quali drammatiche conseguenze potrebbe avere la battaglia, impedendo quindi che accada.
La difesa del regista
Condon, intervistato da The Hollywood Reporter, ha ora dichiarato che non rimpiange quel momento del film: "Si è trattato di una meravigliosa opportunità di mescolare alcuni elementi e avere qualcosa in cui c'è un pubblico così appassionato che lo sta aspettando, e stai avendo un dialogo con gli spettatori sapendo che avremmo fatto questa cosa incredibilmente crudele di uccidere tutti i loro personaggi più amati".
Il filmmaker ha aggiunto: "Quel momento, per me, era: 'Oh, devo farlo' perché volevo semplicemente esserci la prima volta in cui lo mostravo. Non ho mai, davvero mai, sentito un urlo così forte e che è durato così a lungo come quando abbiamo tagliato la testa di Carlisle".
Il film, che ha concluso la saga cinematografica tratta dai romanzi, è riuscito a incassare oltre 848.5 milioni di dollari a fronte di un budget di 120 milioni. I cinque lungometraggi, in totale, hanno superato quota 3.3 miliardi di dollari. In occasione del ventesimo anniversario del debutto dei romanzi, i film ritorneranno nei cinema americani a partire dal 29 ottobre.