True Detective: la terza stagione è a rischio?

Nic Pizzolatto ha rinnovato il suo contratto con HBO fino al 2018, ma la rete non è convinta di proseguire con una terza stagione e ha messo lo show in stand by.

Dopo una prima stagione eccezionale e una seconda tumultuosa, l'autore di True Detective Nic Pizzolatto avrebbe stretto un nuovo accordo con HBO che lo rega alla cable tv fino al 2018.

HBO ha rilasciato un comunicato in cui si afferma che "al momento si stanno considerando una serie di nuovi progetti e tra questi vi è anche la possibilità di proseguire True Detective".

Per adesso la rete americana non ha in programma una nuova stagione della serie drammatica. Tra l'altro, visto il calibro degli interpreti coinvolti nelle prime due stagioni, ogni nuova stagione di True Detective richiede una lunga gestazione e un altrettanto lungo processo di casting. Quindi nella migliore ipotesi i nuovi episodi non vedrebbero la luce prima del 2017. Questo non vuol dire, però, che prima o poi lo show non faccia ritorno su HBO in qualche forma.

True Detective: Rachel McAdams interpreta la detective Ani Bezzerides in Church in Ruins
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Secondo alcune indiscrezioni, per prolungare la vita della serie antologica, Nic Pizzolatto avrebbe addirittura proposto a HBO di mettere al suo posto un nuovo showrunner, limitandosi alla sola produzione esecutiva di un'eventuale terza stagione. Sul futuro della serie pesano, dunque, le pesanti critiche negative rivolte allo sviluppo della trama, ma anche l'audience visto che, perfino nei momenti più bui, lo show ha mantenuto uno zoccolo duro di utenti che sfiora gli 11 milioni di spettatori a episodio.

Tra l'altro, Pizzolatto è uno dei pochi showrunner che scrive da solo ogni episodio e la possibilità che HBO gli affianchi un team di scrittori che lo aiutino per la terza stagione non è proprio la sua massima aspirazione. Ecco cosa ha dichiarato di recente lo sceneggiatore: "Io lavoro in modo più efficiente da solo. Credo che dipenda dalla mia sensibilità autoriale: se sto preparando una serie tv, mi esprimo a livello personale, tocco corde che per me hanno un significato profondo. Se lavoro in questo modo, è più difficile avere un committente che vuole imporre la sua visione." A giudicare dalle sue parole, per True Detective si profilano tempi duri.