Appuntamento festivo con Tradimento, domani alle 15.30 su Canale 5. La soap turca ci ha abituato ai colpi di scena, e l'episodio di domenica 15 giugno non farà certo eccezione.
Per Yesim e Umit forse c'è una via di uscita dalle accuse di omicidio, ma Tarik si rifiuterà di aiutare la moglie.
Scopriamo dunque cosa accadrà.
Dov'eravamo rimasti

Umit e Yesim sono finiti in carcere con l'accusa di aver avvelenato un cliente, Kadir, morto proprio nel bel mezzo del servizio di catering organizzato per il suo compleanno. Dopo l'ennesimo gesto disperato, Tolga ha acconsentito a far ricoverare Selin in un ospedale psichiatrico. Poco dopo, lui e Serra hanno cercato di distrarsi: purtroppo il ragazzo ha finito per bere tantissimo per dimenticare. Serra ne ha approfittato per infilarsi nel suo letto.
Anticipazioni 15 giugno: Tarik rifiuta di aiutare Yesim

Dopo essersi infilata nel letto del cognato, Serra inizia ad insinuare che lei e Tolga abbiano avuto una notte di passione.
In seguito, Serra rivela ad Azra che Selin è ricoverata in un ospedale psichiatrico.
Nel frattempo Tarik incontra Mike, l'investigatore privato del defunto Kadir; l'uomo gi offre offre una via d'uscita per Umit e Yesim. Mike infatti, gli mostra delle foto che provano la relazione tra la moglie della vittima ed il suo migliore amico, Kaya. In cambio dei preziosi scatti però, l'investigatore chiede 100.000 dollari; senza pensarci due volte, Tarik lo caccia in malo modo.
Mike però non si arrende: va dunque da Guzide, che si sta occupando della difesa di Yesim. In quel momento, la giudice è proprio insieme alla sua assistita, la quale invece vorrebbe scendere a patti, offrendogli 50.000 dollari. Non avendo quei soldi, Yesim li chiede a Tarik che, di nuovo, rifiuta nonostante il ricatto della mora.
Le cose sono destinate a complicarsi ulteriormente, dato che Semiha, la vedova del povero Kadir, sta per essere ospite in una trasmissione televisiva per indicare Yesim e Umit come responsabili della morte dell'uomo.