Il personaggio di Toy Story 4 Duke Caboom, doppiato da Keanu Reeves, si ritrova al centro di una battaglia legale iniziata dal figlio di Evel Knievel che ha accusato Disney di aver indebitamente ispirato il motociclista al padre, senza pagare nessun diritto di utilizzo d'immagine.
Una causa per violazione del marchio federale è stata intentata a Las Vegas, accusando la compagnia cinematografica di aver basato impropriamente il nuovo personaggio di Toy Story 4 su Evel Knievel, stuntman le cui famose acrobazie includevano salti in motocicletta sulla fontana del Caesars Palace a Las Vegas e su una fila di autobus allo stadio di Wembley a Londra, tra le tante.
K and K Promotions, con sede a Las Vegas, accusa la Pixar, che è di proprietà della Disney, di aver intenzionalmente modellato il personaggio di Duke Caboom, doppiato da Keanu Reeves nel film, sulla figura dello stuntman, sebbene il nome di Evel Knievel non venga mai menzionato. Il figlio, Kelly Knievel, detiene i diritti di pubblicità sul nome di Evel Knievel dal 1998, e ha dichiarato che i registi di Toy Story 4 non hanno mai chiesto il permesso per usare le sembianze di suo padre:
"Evel Knievel non ha entusiasmato milioni di persone in tutto il mondo, non si è spezzato le ossa e versato sangue solo per far sì che la Disney potesse fare un sacco di soldi"
Il figlio dello stuntman ha richiesto tramite i suoi legali un risarcimento di oltre 300.000 dollari per falsa approvazione e arricchimento ingiusto. Walt Disney Company ha, invece, respinto tutte le accuse tanto che Jeffrey R. Epstein, portavoce aziendale di The Walt Disney Co, ha descritto le affermazioni di Kelly Knievel come "prive di valore".