Toy Story 4 è stato boicottato a causa di una breve scena LGBT da un'associazione di mamme americane, One Million Moms le quali sostengono che la scena in questione tenda a "destabilizzare tutti".
Il momento incriminato dura pochi secondi, in cui si vedono due mamme che accompagnano il figlio a scuola e lo abbracciano affettuosamente. Toy Story 4 andrebbe boicottato, secondo l'associazione, per questo breve momento perché destabilizzerebbe i bambini, mostrando loro relazioni tra persone dello stesso sesso: "Più tardi, le mamme torneranno a prendere il loro bambino che darà loro un abbraccio. La scena è sottile al fine di destabilizzare i più piccoli. Ma è ovvio che il bambino ha due madri, che le due lo stanno crescendo insieme. Toy Story 4 è l'ultimo film in cui i genitori si aspetterebbero che i propri figli si possano trovare di fronte a contenuti riguardanti l'orientamento sessuale. I problemi di tale natura vengono introdotti troppo presto. È estremamente comune ma non necessario. La Disney ha deciso ancora una volta di essere politicamente corretta rispetto all'intrattenimento familiare. Disney dovrebbe limitarsi a intrattenere invece di appoggiare simile agenda, esponendo i bambini a temi controversi."
Questa lamentela non dovrebbe stupire, in quanto sul web si tende a prendere subito la parola quando si parla di diversità o cambiamenti di genere o etnia, come sta succedendo per la scelta di Halle Bailey come protagonista del live-action La Sirenetta.
L'associazione ha preparato una vera e propria petizione contro il film e contro la Disney, accusata di aver taciuto la scena per renderla visibile a più persone possibili. Ad oggi, le firme sono già 15.000 ma non sappiamo se questo movimento influenzerà davvero il botteghino.
Toy Story 4 al momento è un grande successo di critica e di pubblico, come già avvenuto con i predecessori, sbancando il box office, con 651,939,486 dollari incassati in tutto il mondo.