Tante le novità nel ricco programma del Torino Film Festival 2023, dal 24 novembre al 2 dicembre, che vanterà la presenza di tanti ospiti, tra cui il regista statunitense Oliver Stone, e attese anteprime come i nuovi lavori di Takeshi Kitano (Kubi), e Alexander Payne (The Holdovers) ma anche un fenomeno televisivo come I delitti del barlume 11.
Concorso e Fuori Concorso
Tra i 12 lungometraggi in concorso si segnala la presenza dell'italiano Non riattaccare di Manfredi Lucibello, con Barbara Gronchi chiamata a una grande prova attoriale da sola in auto intenta alla guida mentre risponde a una voce maschile al telefono. La risposta italiana a quel gioiellino che è l'inglese Locke; coproduzione italo-francese per la pellicola d'animazione Linda e il pollo, realizzato a quattro mani da di Chiara Malta e dal maestro dell'animazione francese Sébastien Laudenbach.
Tra gli eventi più attesi del Fuori Concorso si segnala il quarantennale del cult di John Carpenter Christine, la macchina infernale, ma sono tanti i titoli che attireranno l'attenzione dei cinefili, dalla commedia francese Un anno difficile del duo di quasi amici Olivier Nakache e Éric Toledano al biopic di James Marsch su Samuel Beckett, Dance First, da The Holdovers - Lezioni di vita di Alexander Payne, con Paul Giamatti, ai lavori dei maestri orientali Takeski Kitano e Lav Diaz, ma anche di Barbet Schroeder e Quentin Dupieux, di cui verrà mostrato lo scoppietante Yannick.
I registi Roan Johnson e Milena Cocozza saranno a Torino per celebrare l'undicesima stagione de I delitti del BarLume, con la proiezione dell'episodio Il pozzo dei desideri, in cui un morto in un pozzo dà il via all'estate portando con sé un caso per la Fusco, uno sfratto per Massimo, Tizi e Beppe e un guaio per Pasquali sindaco.
Da non perdere Vangelo secondo Maria di Paolo Zucca, lettura inconsueta della figura di Maria (Benedetta Porcaroli), giovane donna che sogna di scoprire il mondo. E che si innamora di Giuseppe (Alessandro Gassman). Il film Sky Original è prodotto da La Luna, Indigo Film e Vision Distribution. Segnaliamo, inoltre, il documentario sulla censura diretto da Luca Beatrice e Luigi Mascheroni.
Gli ospiti
Tra gli ospiti più attesi del Torino Film Festival si segnala l'arrivo di Oliver Stone, che inaugurerà in Piemonte un minitour per presentare il suo documentario Nuclear Now, e dell'allenatore Marcello Lippi, al centro del documentario Adesso vinco io.
Ricca di chicche horror e fantascienza la sezione Crazies, tutta da scoprire, con titoli come Augure dell'acclamato artista visuale belga/congolose Baloji, Birth/Rebirth, con la poesia notturna e vampiresca del francese La morsure e la follia degenere e non inquadrabile del coreano_ The Sin_, per chiudere con La ermita, opera seconda (di possessione) dell'acclamata regista di Piggy, rivelazione del Sundance. Il tutto senza dimenticare le retrospettive dedicate a John Ford e Sergio Citti.
L'apertura
A conferma della vocazione al dialogo con le eccellenze culturali ed artistiche del territorio, l'inaugurazione della 41esima edizione si svolge quest'anno alla Reggia di Venaria che, restituita alla sua magnificenza barocca, è diventata uno dei siti culturali più visitati d'Italia. Ospite d'eccezione della serata - in diretta su Hollywood Party, Rai Radio3 - il maestro Pupi Avati. Madrina della cerimonia d'apertura Catrinel Marlon.
Si moltiplicano le occasioni di incontro e dialogo dei protagonisti del cinema con il pubblico, scelta fortemente voluta dal direttore Steve Della Casa e tratto identificativo di un festival che coniuga cultura e spettacolo. Oltre a Oliver Stone (che riceverà dal Museo Nazionale del Cinema il Premio Stella della Mole) a Fabrizio Gifuni, interverranno Christian Petzold, Caterina Caselli e Paolo Conte, Kyle Eastwood, Drusilla Foer, Mario Martone, Barbara Ronchi, Baloji, Thomas Cailley, Roberto Faenza e Laura Morante. Idee e testimonianze diverse tutte accomunate dal grande amore per la settima arte.