Quentin Tarantino ha, a sorpresa, condiviso la sua recensione del film Top Gun: Maverick, esprimendo il proprio entusiasmo per il sequel con star Tom Cruise.
Il regista era ospite del podcast ReelBlend di Roger Avary, co-sceneggiatore di Pulp Fiction.
Inizialmente il regista ha spiegato perché non ama parlare dei nuovi film: "Sarei costretto a dire solo cose positive, altrimenti starei 'distruggendo' qualcuno, non voglio farlo".
Quentin Tarantino ha però aggiunto: "In questo caso ho fottutamente amato Top Gun: Maverick. Ho pensato fosse fantastico. L'ho visto in sala... Quello e West Side Story di Steven Spielberg mi hanno offerto un vero spettacolo cinematografico, del tipo che ho quasi pensato che non avrei più visto; è stato fantastico".
Il filmmaker ha poi proseguito spiegando: "In più c'era questo aspetto davvero adorabile perché ho amato il cinema di Tony Scott, amo così tanto Tony che quel film è la cosa più vicina a vedere un altro film di Tony Scott. Il regista Joseph Kosinski ha compiuto un lavoro grandioso. Il rispetto e l'amore per Tony erano in ogni inquadratura, quasi in ogni decisione. Era consapevolmente lì, ma in questo modo davvero fantastico che è stato realmente rispettoso. E penso che fosse in ogni decisione che Tom Cruise ha preso nel film. Penso che fosse la cosa più vicina all'avere un altro film di Tony Scott ed è stato un lungometraggio davvero incredibile".
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Tarantino ha aggiunto che aveva chiesto a Cruise prima della distribuzione del film come sarebbero riusciti a realizzare il film senza Scott, avendo come risposta: "Lo so, è il motivo per cui ho detto no per tutti questi anni, proprio per quello. Abbiamo trovato un modo".
Quentin aveva scritto nel 1993 il film Una vita al massimo, diretto da Scott, e aveva collaborato con il filmmaker in occasione di Allarme rosso. Il filmmaker ha inoltre lodato la scena in cui avviene l'incontro tra Cruise e Val Kilmer, che funziona assolutamente: "Si tratta quasi come Charlie Chaplin che muore in scena per l'ultima scena di Luci della ribalta... Ma funziona. Te lo aspetti e ottiene il risultato sperato".
Il regista ha infine sottolineato che non sa se Top Gun: Maverick avrà degli effetti positivi a lungo termine sulle sale cinematografiche.