The Suicide Squad, i costumi dei personaggi nelle prime foto dal set

The Suicide Squad: i nuovi costumi dei personaggi del film nelle prime foto dal set della pellicola di James Gunn e ci sono anche i nuovi membri del cast.

The Suicide Squad: diamo uno sguardo ai costumi dei personaggi grazie alle prime foto dal set del film di James Gunn, per il quale è stato confermato il cast ufficiale pochi giorni fa. Tra le star sul set, Jay Courtney e Nathan Fillion.

Nelle foto che stanno girando nelle ultime ore sui social grazie a Just Jared, sono presenti alcuni dei membri del cast annunciati nei giorni scorsi fa proprio dal regista, come Jai Courtney (Captain Boomerang), la new entry Nathan Fillion (Arm-Fall-Off-Boy), Pete Davidson (Blackguard), Flula Borg (Javelin), Sean Gunn (Weasal) e Mayling Ng (Mongal).

Dalle foto, scattate sul set di The Suicide Squad ad Atlanta proprio nei giorni scorsi, vediamo vecchie e nuove conoscenze. Dal film di David Ayer, infatti, riconosciamo Jay Courtney che indossa un nuovo costume di Captain Boomerang, differente da quello del film del 2016. Insieme a lei, il nuovo acquisto Nathan Fillion, che nelle immagini indossa un'armatura verde con un teschio sul petto, costume che potrebbe essere del personaggio Blackguard, ma si pensa possa interpretare anche Arm-Fall o Off-Boy. Su questo personaggio, aspettiamo ancora conferme ufficiali.

Nel gruppo fotografato sul set, c'è anche il fratello del regista Sean Gunn che, da come si intuisce, interpreterà un personaggio realizzato in CGI. L'attore, infatti, indossa una tuta per la motion Capture, che potrebbe servire per il ruolo di The Weasel, anche se non è stato ancora confermato.

Mancano all'appello i componenti del cast più attesi, ovvero Idris Elba e Margot Robbie, che tornerà nel ruolo di Harley Quinn anche sia in questo film che in Birds of Prey. Vi ricordiamo che The Suicide Squad uscirà nei cinema il 6 agosto 2021, diretto da James Gunn e sarà una via di mezzo tra un sequel del film del 2016 e un reboot, come affermato dal produttore Peter Safran.