Matt Reeves, sul red carpet degli Emmy 2025, ha parlato della possibilità che venga realizzata la stagione 2 della serie The Penguin.
Il progetto ha come star Colin Farrell nel ruolo del famoso personaggio della DC, apparso in precedenza anche nel film The Batman con star Robert Pattinson.
La possibilità di una stagione 2
Ai microfoni di Variety, il regista ha ammesso che c'è la possibilità che venga realizzata una seconda stagione.
Matt Reeves ha ammesso: "Vedremo. Stiamo semplicemente iniziando a pensarci. Ma, ovviamente, siamo super entusiasti di quello che potremo fare".
Il filmmaker, che ha da poco completato lo script del sequel di The Batman, ha quindi aggiunto: "Se potremo realizzare altri episodi, se saranno buoni o addirittura migliori rispetto alla prima stagione... Penso sarà un compito davvero arduo, tenendo in considerazione l'incredibile lavoro che abbiamo già compiuto. Sicuramente ci piacerebbe".
Matt ha quindi ribadito che si sta parlando della possibilità di continuare la storia, sottolineando che sta parlando con la showrunner Lauren LeFranc di questa possibilità: "Lei ci sta pensando seriamente e ne stiamo parlando, quindi vedremo".
La prima stagione ha ottenuto varie nomination agli Emmy e Reeves ha ribadito: "Si tratta di un onore incredibile. Siamo davvero entusiasti. Ci abbiamo messo la nostra passione, ma nemmeno nei nostri sogni più sfrenati avremmo potuto immaginare il modo in cui è stata accolta".
L'opinione di HBO
Il successo ottenuto con gli episodi, disponibili in Italia grazie a Sky e NOW, ha fatto emergere l'idea che la serie, inizialmente ideata come un progetto limitato, possa proseguire.
Casey Bloys, a capo di HBO, aveva recentemente spiegato: "La cosa più importante che Matt Reeves sta affrontando in questo momento è la realizzazione del suo film. Credo che stiano facendo progressi. So che ha parlato con la showrunner di alcune idee".
Quando gli è stato chiesto se Farrell fosse d'accordo a tornare nei panni di Oz per una seconda stagione di The Penguin, Bloys ha risposto che spetta solo a lui la decisione: "Sì, è lui che deve interpretare quel personaggio dark e stare seduto al trucco per diverse ore al giorno. Quindi il suo consenso è essenziale".