The Irishman: il libro che ha ispirato il film di Martin Scorsese arriva in Italia

Arriva anche in Italia il libro The Irishman di Charles Brandt a cui Martin Scorsese si è ispirato per il film omonimo, nei cinema dal 4 al 6 novembre.

The Irishman non è solo un film: è anche un libro che arriva finalmente in Italia il 24 ottobre, edito da Fazi Editore, a 15 anni dalla sua prima pubblicazione negli Stati Uniti.

'I Heard You Paint Houses', questo il suo titolo originale, è un saggio del 2004 scritto dall'ex procuratore, investigatore e avvocato Charles Brandt che ha incontrato personalmente lo spietato sicario della mafia Frank Sheeran, detto 'L'irlandese', interpretato da Robert De Niro nel film di Martin Scorsese (qui la nostra recensione di The Irishman), raccogliendo in quasi 400 pagine le sue memorie e le sue confessioni.
In Italia prenderà lo stesso titolo del film e verrà pubblicato nella traduzione di Giuliano Bottali e Simonetta Levantini. Come il The Irishman cinematografico, anche il libro racconta della scomparsa del sindacalista Jimmy Hoffa, in un viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica. Il capitolo conclusivo, scritto dopo la morte di Sheeran, è composto da oltre 70 pagine di rivelazioni e prove inedite sulla morte di Hoffa e sul coinvolgimento della mafia nell'assassinio dei Kennedy.

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The Irishman: una scena dal film di Martin Scorsese

The Irishman, il film realizzato da Martin Scorsese per Netflix, ha intanto esordito proprio ieri in Italia nella cornice della Festa del cinema di Roma, dove è stato salutato tra gli applausi. Prodotto Netflix, che lo distribuirà sulla propria piattaforma streaming dal 27 novembre, The Irishman sarà distribuito nelle nostre sale come film evento dalla Cineteca di Bologna dal 4 al 6 novembre 2019. Con un cast eccezionale in cui spiccano i nomi di Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, l'epica saga sulla criminalità organizzata nell'America del dopoguerra è stata già salutata da molti critici come il capolavoro definitivo del regista.