Il regista di The Flash, Andy Muschietti, ha rivelato che non c'era alcun piano B per il film se Michael Keaton non fosse tornato nei panni di Batman. Nel corso di un'intervista con Comicbook.com, Muschietti ha ammesso candidamente di non aver pensato neanche per un secondo che Keaton avrebbe rifiutato l'offerta.
"Non c'era un piano B. Sì, è stata una continuazione nel senso che il mondo in cui troviamo Michael Keaton è lo stesso dei film di Tim Burton. Ci siamo però presi delle licenze creative per far evolvere le cose perché volevo che Batman continuasse a essere Batman ancora per qualche anno dopo averlo visto per l'ultima volta".
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Quali sono le novità del Batman di Michael Keaton?
Muschietti entra in dettaglio descrivendo i cambiamenti appostati a Batman: "Ci sono cose nella sua tecnologia e nei suoi gadget che sono cambiate e si sono evolute come l'ala di pipistrello. Ad esempio, ora è a tre posti invece di uno solo. Ha un congegno rotante e il costume contiene qualche piccola differenza. Anche la Bat Caverna presenta alcune innovazioni, è ancora un po' obsoleta per i giorni nostri, ma più evoluta rispetto all'ultima volta che l'abbiamo vista".
Pur essendo l'attenzione puntata su Michael Keaton, la sua non sarà l'unica incarnazione di Batman presente in The Flash. Grazie al Multiverso DC, in cui il Barry Allen di Ezra Miller si tufferà a capofitto nel tentativo di cambiare il passato ed evitare la morte della propria madre, ritroveremo anche il Batman di Ben Affleck dai film di Zack Snyder.
L'uscita italiana di The Flash è fissata per il 15 giugno.