In una recente intervista a People in occasione del suo nuovo film horror Thanksgiving, il regista Eli Roth ha confessato di aver perso il conto dei litri di sangue che ha utilizzato nei suoi film. Roth ha debuttato sulla scena horror con la pellicola Cabin Fever nel 2002, da allora ha diretto numerosi film del genere tra cui il torture-horror del 2005 prodotto da Quentin Tarantino Hostel, film che lo ha reso famoso.
Quando gli è stato chiesto se tenesse il conto di quanto sangue e budella finte usa nei suoi film, Roth ha risposto scherzando: "Una volta contavo i litri, ma a questo punto ho perso il conto".
Eli Roth: Sesso, sangue e spaghetti
Thanksgiving
L'ultimo film di Eli Roth si intitola Thanksgiving e nasce da un fake trailer che il regista realizzò per il film Grindhouse del 2007, firmato da Robert Rodriguez e Quentin Tarantino, di cui è una sorta di adattamento. Al centro di Thanksgiving troviamo un serial killer di nome John Carver diretto a Plymouth, una piccola città del Massachusetts, con l'obiettivo di trasformare la festività in un bagno di sangue. Il cast comprende Patrick Dempsey e Addison Rae nei panni dei protagonisti, e Jalen Thomas Brooks, Nell Verlaque, Milo Manheim, Gina Gershon, Tim Dillon e Rick Hoffman. Per il suo ultimo slasher Roth ha reclutato il truccatore Adrien Morot che a marzo ha vinto un Oscar per il suo lavoro su The Whale.
"È stato davvero un piacere non solo fare un film sulla festa del Ringraziamento, ma anche riempire il vuoto di film horror che c'è in sala nel mese di novembre. Mi sono prefissato come missione personale quella di prolungare lo spirito di Halloween", ha detto Roth a People. Thanksgiving è disponibile nelle sale dal 16 novembre.