Dopo aver diretto i primi due Terrifier, Damien Leone dovrebbe essere avvezzo a polemiche e reazioni terrorizzate da parte del pubblico, ma stavolta mette le mani avanti. Parlando del terzo capitolo della sua saga horror, Terrifier 3, il regista promette cinque minuti cruenti e molto controversi in apertura del film.
Il nuovo sequel tornerà a proporre le macabre buffonate di Art the Clown, un personaggio la cui propensione alla brutalità ha suscitato repulsione, ma ha anche trasformato i film in cult. Il successo inaspettato di Terrifier 2, che ha provocato malori e fuggifuggi nelle sale, è un'impresa che pochi avevano previsto. Il film ha incassato oltre 15 milioni di dollari a fronte di un budget di un quarto di milione e ha fatto parlare di sé grazie alla sequenze raccapriccianti.
Terrifier 2: il regista si è rifiutato di girare una scena troppo forte anche per lui
Ritorno all'orrore classico
Damien Leone ha anticipato i primi dettagli su Terrifier 3 nel corso di un'intervista a JoBlo Celebrity Interviews, ammettendo di aver ricevuto pressioni da vari studios, tentati dal profumo di bassi investimenti e alti incassi. Per tutta risposta, il regista ha deciso di aprire Terrifier 3 con una scena iniziale senza precedenti che gronda gore e si preannuncia "molto controversa". Scena che, come ammette lui stesso, "non sarebbe mai sopravvissuta alla sala di montaggio di uno studio tradizionale":
"Voglio tornare al tono del primo Terrifier, che ritengo fosse più semplicr e vecchio stile, uno slasher grintoso. Voglio tornare in quella direzione, e voglio che sia il film più spaventoso della trilogia. Questo film, in realtà, avrà un tono più malvagio, quindi mi auguro che risulti il più spaventoso e il più oscuro. Voglio che il pubblico non sia così a suo agio con Art the Clown come adesso. Voglio vedere se riesco a farli spaventare di nuovo grazie a lui."
Il regista ha, inoltre, diffuso un primo poster che rivela come Terrifier 3 sarà un "film natalizio". Alla sua maniera, ovviamente.
"Volevo che la seconda parte avesse l'atmosfera di Nightmare 3 - I guerrieri del sogno. Questo era il tono che avevo in testa, e sapevo che avrei davvero abbracciato questo elemento soprannaturale e fantasy. Sapevo anche che avrei alienato una manciata di fan, ma personalmente lo adoro. Molte persone non amano il fantasy, o almeno avevano bisogno di maggiori spiegazioni sul perché tutto ciò stesse accadendo. Non volevo spiegare tutto nella seconda parte, quindi lo spiegherò man mano che procediamo. Ma l'errore più grande che potrei fare adesso è insistere sull'aspetto fantasy. Ecco perché voglio correggere un po' la rotta: torniamo al primo Nightmare. Queste critiche mi hanno aiutato a realizzare un film migliore in futuro. Almeno lo spero".