"Su 95 giorni di lavoro sul set, almeno 50 erano scene di sesso". Alessandro Borghi parla così a proposito di Supersex, la nuova serie Netflix liberamente ispirata alla vita di Rocco Siffredi.
Intervistato dalla stampa, l'attore romano si è sfogato: "Perché ho accettato di interpretare Rocco Siffredi? Perché odio il bigottismo del nostro Paese e interpretare Rocco mi pareva una grande idea per litigare con tutti".
E ha continuato: "C'è gente che appena sapeva che la serie era su Rocco ci negava il permesso di girare nelle loro case. Ma quando ho fatto Suburra, in cui ero un malavitoso, nessuno mi ha mai chiesto perché avessi accettato di girare un personaggio così controverso".
La sceneggiatrice Francesca Manieri, scrittrice e attivista femminista, ha spiegato il cuore della storia: "Di Rocco, anche quando fa il porno, ci interessa quello che gli succede dentro: per lui il sesso è una via di liberazione dal dolore. Il porno leva il sentimento, noi ce lo mettiamo".
Borghi, 35 anni, sarà Rocco Siffredi (qui le principali curiosità sul pornodivo) da adulto, mentre Saul Nanni, 24 anni, interpreterà l'attore porno da giovane.
Supersex è prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, e da Matteo Rovere per Groenlandia, società del gruppo Banijay, di cui sono iniziate le riprese a Roma. Lo show, diviso in 7 episodi, arriverà su Netflix in 190 Paesi nel mondo nel 2023.
Creata e scritta da Francesca Manieri, avrà la regia di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni. Nella serie ci saranno anche Jasmine Trinca e Adriano Giannini.