Ci sono alcuni momenti che sono parte integrante della storia di ogni supereroe e che sarebbe quasi impossibile non rappresentare quando si mostrano le loro origini sullo schermo, ma quando un personaggio è abbastanza vecchio da avere uno o più reboot, assistere di nuovo a queste scene in questione può iniziare a risultare un po' ripetitivo.
Batman, Spider-Man e Superman sono tre dei personaggi dei fumetti più popolari e conosciuti di tutti i tempi, e probabilmente è lecito pensare che la maggior parte delle persone - anche i non lettori di fumetti - siano a conoscenza degli eventi che li hanno portati a diventare gli eroi che conosciamo oggi.
Lo stesso James Gunn non pensa sia necessario rivedere le origin story di questi tre personaggi ancora una volta sul grande schermo. In un'intervista al Times, al regista di Superman è stato chiesto di indicare tre momenti che non dovremmo più vedere in un film tratto dai fumetti.
I tre personaggi di cui Gunn non vuole rivedere le origin story

"Non ho bisogno di vedere perle che volano in un vicolo quando i genitori di Batman vengono uccisi. Non ho bisogno di vedere il ragno radioattivo che morde Spider-Man. Non ho bisogno di vedere il piccolo Kal che arriva da Krypton in un piccolo razzo per bambini".

A dire il vero, l'ultima trilogia di Spider-Man della Sony Pictures non ci ha riportato al fatidico giorno in cui Peter Parker è stato morso da un ragno (anche se il Peter di Tom Holland ne ha parlato durante una conversazione con Ned), e The Batman di Matt Reeves ha fatto solo un vago riferimento alla morte dei genitori di Bruce Wayne.
Superman: The Movie, Superman Returns e L'uomo d'acciaio mostravano tutti quel razzo di dimensioni infantili che sfrecciava verso la Terra, quindi è comprensibile che Gunn abbia deciso di andare in un'altra direzione con il suo reboot del DCU!
In Superman non vedremo la storia delle origini di Kal-El
Prima ancora dell'inizio delle riprese del reboot, rispondendo a un fan su Twitter, James Gunn aveva spiegato: "Non è una storia delle origini perché non sta incontrando alcuni dei personaggi principali per la prima volta, è semplicemente più giovane".
Come noto ormai, Superman si concentrerà sulla vita da giornalista di Clark Kent a Metropolis, ma il supereroe esiste già in quel determinato contesto. Gunn ha quindi aggiunto che il mondo che verrà ritratto nella pellicola non è esattamente la nostra Terra, ma un mondo in cui i supereroi esistono da circa 300 anni e fanno parte della storia dell'uomo.