Strappare lungo i bordi: la serie di Zerocalcare prima su Netflix

Dopo l'arrivo su Netflix, la serie animata di Zerocalcare, Strappare lungo i bordi, schizza in vetta alla classifica della piattaforma streaming e già si parla della possibilità di una seconda stagione.

Dopo il plauso della critica arriva anche la conferma da parte del pubblico: Strappare lungo i bordi, serie animata firmata dal fumettista Zerocalcare, è prima tra i prodotti di Netflix più visti e già ventila la possibilità di una seconda stagione.

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Strappare lungo i bordi: Zerocalcare e l'armadillo in una scena della serie animata

Strappare lungo i bordi, serie in sei episodi, vede il personaggio ideato da Michele Rech (vero nome di Zerocalcare) come suo alter ego, abbandonare momentaneamente gli albi per confrontarsi con il piccolo schermo. il suo vero nome) lascia le tavole dei fumetti per animarsi in tv, fedele comunque al suo ondeggiare nel quartiere romano di Rebibbia, dove vive tra disagi, manie e considerazioni demenziali ma non troppo.

Qui trovate la recensione di Strappare lungo i bordi, prima serie d'animazione di Zerocalcare ambientata nell'ormai noto universo narrativo dell'autore. Zerocalcare ha curato ogni dettaglio, anche la colonna sonora, riguardo la quale ha dichiarato: "Potrei aver scelto una colonna sonora un po' da boomer, ma sono canzoni che mi hanno accompagnato per tutta la vita. Il team di animazione di Movimenti ha davvero costruito intere scene intorno ai brani che avevo scelto, per costruire una narrazione fluida e interdipendente fatta di musica e immagini. Il risultato mi piace un botto."

Zerocalcare sulla serie Netflix Strappare lungo i bordi: "Mastandrea è il mio Armadillo anche nella vita"

La sinossi di Strappare lungo i bordi recita: "In un racconto costellato di flashback e aneddoti che spaziano dalla sua infanzia ai giorni nostri, Zerocalcare percorre un viaggio in treno con Sarah e Secco, gli amici di sempre, verso qualcosa di molto difficile da fare. Tutto, dai ricordi sugli anni della scuola alle lamentazioni esistenziali nei confronti della propria incompiutezza, è narrato con la voce di Zerocalcare, che doppia tutti i personaggi, tranne l'armadillo, che ha la voce di Valerio Mastandrea. È con questo stratagemma che ogni capitolo della storia sembra costruire un tassello di un mondo fatto di pochissime certezze e di amicizie incrollabili. E quando nel finale tutti i pezzi saranno al loro posto, il mosaico che avranno costruito sarà una sorpresa per lo spettatore, ma anche per il protagonista."