Pur amando molto la saga di Star Wars, Zack Snyder dubita di essere in grado di sopravvivere alla regia di uno dei capitoli del popolare franchise fantascientifico.
Parlando col Times, Zack Snyder ha riflettuto sul suo approccio al mestiere del regista spiegando:
"Dove diventa difficile è quando prendi un regista con un punto di vista personale e gli chiedi di partecipare a una cosa che non lo richiede affatto. Il regista operaio? Ce ne sono molti e sono buoni. Ma io ho un punto di vista molto specifico."
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Snyder ha spiegato di aver imparato che per lui è molto più facile creare il proprio mondo piuttosto che cercare di adattarsi a qualcosa che non funziona. Ad esempio, gli sarebbe piaciuto molto dirigere un film della saga di Star Wars, ma è consapevole che non potrebbe funzionare:
"La lezione che ho imparato è che è molto più facile per me, come regista, creare un mondo e invitare gli altri a entrare al suo interno. Non funziona quando invece dico 'Fammi mettere il mio ingranaggio nella tua ruota'. Ad esempio, mi piacerebbe fare un film di Star Wars. Sono un fan... ma non credo che riuscirei a sopravvivere a quello. "
Army of the Dead, ritorno di Zack Snyder allo zombie horror, sarà disponibile su Netflix a partire dal 21 maggio. Nel film, a seguito di un'invasione zombie nella città di Las Vegas, un gruppo di mercenari si prepara a mettere in atto il maggiore azzardo di sempre: intrufolarsi nella zona sottoposta a quarantena e realizzare la rapina del secolo.
Tra i protagonisti della pellicola troviamo Dave Bautista, Ella Purnell, Ana De La Reguera, Garret Dillahunt, Matthias Schweighöfer, Hiroyuki Sanada, Theo Rossi, Nora Arnezeder, Omari Hardwick, Raúl Castillo, Michael Cassidy, Tig Notaro, Huma Qureshi, Richard Cetrone e Samantha Win.