Con l'uscita di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, J.J. Abrams ha ammesso di aver finito con il franchise. Non ci sarà un altro Star Wars per Abrams, che sente di aver concluso il lavoro con il terzo e ultimo capitolo della nuova trilogia.
Star Wars: L'Ascesa di Skywalker fornirà tutte le risposte alle domande che attanagliano i fan, dall'origine di Rey alla sorte toccata al Generale Leia Organa passando per la spiegazione al ritorno di Palpatine.
Il film non segnerà solo la fine della partecipazione di J.J. Abrams alla saga di Star Wars, ma anche - almeno per adesso - della sua collaborazione don Disney. La sua Bad Robot ha firmato un accordo esclusivo di cinque anni con Warner Bros. che porterà il cineasta a occuparsi di altri progetti. Si vocifera che l'accordo porterà J.J. Abrams a realizzare il progetto su Superman che coccola da anni e a collaborare con la app HBO Max, versione Warner di Disney+.
Naturalmente l'addio a Star Wars, per J.J. Abrams, non è stato facile, come ammette lui stesso. "Questa crew, questo cast sono stati la cosa più fantastica che io abbia mai conosciuto, sono così fortunato ad aver avuto la possibilità di tornare e sono triste all'idea che non lavorerò più con loro" ha ammesso il regista, aggiungendo poi "questa volta lo so per certo, ho chiuso con Star Wars, lo sento."
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Non ci resta che aspettare domani 18 dicembre per vedere Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, uno dei film più attesi di Natale 2019, al cinema. nel frattempo scoprite le prime reazione a Star Wars: L'Ascesa di Skywalker dopo la premiere mondiale.