Star Wars: Gli ultimi Jedi, Kevin Smith: "Le critiche nascono dalle aspettative sbagliate"

Il regista ha spiegato la sua opinione sui commenti negativi rivolti all'ottavo capitolo della saga.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi: Mark Hamill in una scena
Star Wars: Gli Ultimi Jedi: Mark Hamill in una scena

Il regista Kevin Smith ha commentato le critiche ricevute dal film Star Wars: Gli ultimi Jedi, diretto da Rian Johnson, nel suo podcast intitolato Fatman on Batman.
Il filmmaker ha sottolineato che i pareri negativi sono stati causati dalle motivazioni sbagliate: "Ho visto il film, non è che le persone dicano 'Oh, non mi è piaciuto' quando non l'hanno apprezzato. Si tratta di commenti al vetriolo, come se qualcuno avesse rovinato totalmente la loro infanzia".

Smith è convinto che il problema sia inoltre causato dalle aspettative che avevano nei confronti del progetto i potenziali spettatori che, probabilmente, si aspettavano fosse maggiormente dedicato a Luke Skywalker e a una sua possibile trasformazione in una figura simile a Obi-Wan Kenobi: "Probabilmente si pensava 'Okay il prossimo film sarà completamente dedicato a Luke e l'ho visto nel trailer e so esattamente chi è Luke Skywalker e ora assomiglia a Obi-Wan quindi ne sarà una nuova versione'. E poi, in realtà, ti propongono una versione di Luke che inizialmente aveva lasciato perplesso persino Mark Hamill".

Il regista ha inoltre aggiunto che Il risveglio della forza era un film più facile da vedere perché sfruttava l'effetto nostalgia necessario a ritornare nell'universo di Star Wars.