Stallone tra Rocky, Rambo e... Poe

Dopo anni nel limbo e la curva della popolarità che continua a precipitare, Stallone sembra deciso a giocarsi tutte le sue carte in una volta sola.

Sylvester Stallone non ci sta proprio a cedere il passo agli eroi d'azione dei giorni nostri e sembra deciso a tornare sulla cresta dell'onda riproponendo i personaggi che l'hanno reso celebre in tutto il mondo.
E' ufficiale l'inizio delle riprese di Rambo IV, prevista per Gennaio 2006 negli studi della NU Image in Bulgaria, che hanno ospitato la lavorazione di tutti i progetti della casa produttrice, tra cui The Black Dahlia di Brian de Palma.
Il film vedrà sullo schermo un Rambo addomesticato, da quindici anni integrato nello stile di vita americano, con una figlia di dieci anni, ma ancora collaboratore dell'esercito. A costringere il nostro eroe di nuovo in azione sarà la necessità di liberare la figlia tenuta in ostaggio.
Avi Lerner, direttore della NU Image, parla di Stallone come "uno dei ragazzi più intelligenti che conosco" e dobbiamo dargli ragione considerando un elemento importante che la NU Image ha convinto l'attore/autore ad inserire nella trama del nuovo film: al suo fianco ci sarà un personaggio più giovane che potrà garantire il prosieguo del franchise nel caso il quarto episodio dovesse andare bene al botteghino. Anche le origini Navajo di Rambo saranno riprese, dopo esser state del tutto trascurate negli ultimi episodi.

Forse inserito nello stesso accordo che ci riporterà sul grande schermo Rambo, il film su Edgar Allan Poe che Stallone ha in mente da anni e che finalmente sembra aver trovato la strada della produzione, sempre grazie alla NU Image. Sarà l'altra anima di Stallone, quella autoriale dei primi tempi, a lavorare alla biografia del grande scrittore horror: per il suo ritorno alla regia dopo il successo dei tre episodi di Rocky da lui diretti, e la sua ultima prova dietro la macchina da presa con Rocky IV, Stallone ha scelto un progetto ambizioso. Il maggior candidato per interpretare il ruolo dello scrittore maledetto è Robert Downey Jr., che già si era comportato egregiamente nell'altro suo ruolo biografico, quello di Charles Chaplin nel film di Richard Atteborough del 1992.

Ma Stallone sembra non accontentarsi di questi due progetti importanti ed ancora insiste sull'ipotesi di riportare Rocky Balboa nei cinema di tutto il mondo. Infatti l'attore americano ha incluso le prime tre pagine della sceneggiatura nel primo numero di Sly Magazine, la fanzine a lui dedicata, ed ha promesso di pubblicarne altre nel secondo numero.