Spider-Man: No Way Home, Andrew Garfield conferma che un corriere aveva svelato la sua presenza ad Atlanta

Andrew Garfield ha rivelato che la sua presenza ad Atlanta sul set di Spider-Man: No Way Home era stata svelata da un corriere che la sera del suo arrivo gli aveva consegnato del cibo.

Andrew Garfield ha confermato l'avvistamento ad Atlanta che aveva scatenato le ipotesi sulla sua presenza in Spider-Man: No Way Home.
L'attore, ospite del podcast Happy Sad Confused, ha rivelato i dettagli dell'incontro non particolarmente positivo e che ha messo nei guai il corriere di DoorDash.

Parlando di quanto accaduto, Andrew Garfield ha raccontato: "Era la mia prima notte ad Atlanta ed ero con due dei miei migliori amici, uno dei quali recita in The Walking Dead, che viene girato lì, e siamo in questa casa in cui mi hanno messo. Ho ordinato del cibo a domicilio, quindi siamo rimasti a casa. Era letteralmente la mia prima serata lì, dovevo indossare una maschera protettiva ovunque, perché i casi di Covid erano numerosi. Dovevo indossare un cappello. Nessuno doveva sapere che ero lì e dovevo non farmi notare".

La situazione ha preso però una svolta inaspettata quando il loro ordine è arrivato. come ha rivelato la star di Spider-Man: No Way Home: "Questo ragazzo viene alla porta, sembra un tizio gentile. Apro la porta e avevo la mia maschera e il mio cappello, e lo ringrazio. E lui risponde 'yo, yo, yo, devo vedere un documento'. E io ho reagito sorpreso. Ha ripetuto 'Devo vedere il tuo documento'. Ho pensato 'Nessun servizio di consegna di cibo a domicilio mi ha mai chiesto un documento. Questa è una cosa interessante'".

L'interazione è quindi proseguita in modo un po' complicato: "In più era davvero vicino alla porta e io stavo pensando che dovevo andare sul set il giorno dopo e non volevo rischiare di bloccare una produzione Marvel durante una pandemia. Ho quindi detto 'Certo, solo un secondo. Ti dispiace fare qualche passo indietro per il COVID e tutto il resto'. E lo fa e dico 'Scusa, amico, perché devi vedere il mio documento?'. 'Perché posso controllare che sei tu'".
Andrew ha proseguito: "Per prima cosa il mio account DoorDash non è a mio nome e lui dice 'Sì, perché hai ordinato alcol'. Ho risposto 'No, non ho ordinato alcol. Non ho chiesto niente di alcolico, amico. Ho ordinato dei tacos'".

Andrew Garfield ha ricordato che successivamente il corriere ha rivelato online di avergli consegnato del cibo, dichiarando che era stato anche maleducato: "Non lo sono stato. Ho chiesto di mantenere la distanza sociale, ma ovviamente l'ho sconvolto e non volevo farlo. Mi scuso per qualsiasi cosa che possa aver percepito come maleducato. Non lo so, ma chiunque tu sia so cosa stavi facendo. Eri astuto e mi hai messo alla prova quella notte".

La persona che gli ha consegnato l'ordine ha infatti scritto online che Garfield era stato sgarbato dopo che gli aveva chiesto un documento, dovendo consegnare degli alcolici, e il suo account è stato poi disattivato. La presenza di Andrew Garfield è stata quindi confermata il 21 gennaio 2021, mesi dopo l'inizio delle riprese che avevano preso il via a ottobre.