Dopo gli avvenimenti di Spider-Man: No Way Home, film uscito in sala nel 2021, e la scena finale con l'uomo ragno intento a volteggiare per le strade di New York, erano stati in molti a chiedersi se la trilogia con Tom Holland si fosse del tutto conclusa. A rispondere ci aveva pensato il regista Jon Watts spiegando come dal 2017 a oggi avessero raccontato soltanto la "origin story" di Spider-Man all'interno dell'MCU. A quanto pare, però, la trilogia iniziata con Spider-Man: Homecoming ha assunto un nome ufficiale.
Nel libro "Spider-Man: No Way Home: The Art of the Movie", infatti, l'Head of Visual Development Ryan Meinerding ha coniato il termine "Home Trilogy" per descrivere i film con Tom Holland: "I film di Spider-Man con Tobey Maguire, e diretti da Sam Raimi, hanno aperto la strada al genere supereroistico sul grande schermo, e quelli di Andrew Garfield prima, e la nostra Home Trilogy con Tom Holland poi, sono serviti ad ampliare la grande eredità di Spider-Man nel corso di ben due decadi".
Spider-Man 4, continua la collaborazione Sony/Marvel
Nel frattempo la collaborazione Sony/Marvel continuerà con Spider-Man 4 che rivedrà Tom Holland nei panni dell'amichevole ragno di quartiere. "Eravamo io, Amy (Pascal), [il presidente dei Marvel Studios] Kevin Feige, [la produttrice esecutiva] Rachel [O'Connor], e altri dirigenti della Marvel si sono aggiunti", ha raccontato Holland. "È un processo collaborativo. Le prime riunioni erano incentrate su "Perché dovremmo farne un altro?". E credo che abbiamo trovato il motivo. Sono molto, molto soddisfatto del punto in cui ci troviamo in termini di sviluppo creativo".
"Ma sono anche un po' apprensivo", ha aggiunto. "C'è un po' di stigma riguardo al quarto film in tutti i franchise. Sento che abbiamo fatto centro con la prima trilogia e c'è una parte di me che vuole andarsene a testa alta e passare il testimone al prossimo fortunato che potrà dare vita a questo personaggio".