Spider-Man è uscito dal Marvel Cinematic Universe a causa del mancato accordo tra Sony e Disney e ora alcune fonti vicine alle due parti sostengono che le richieste del colosso dell'intrattenimento non fossero di ottenere il 50% dei profitti, ma il 25%, riaccendendo le speranze di una nuova trattativa, questa volta con risultato positivo.
Nel 2015 la partnership prevedeva che la Sony pagasse per la produzione di ogni film con protagonista Spider-Man e ricevesse i profitti del titolo. Marvel Studios, invece, poteva avere degli input creativi e il permesso di utilizzare il personaggio di Peter Parker nei titoli che componevano il Marvel Cinematic Universe per la prima volta.
Tom Holland ha quindi avuto l'occasione di recitare in film come Avengers: Endgame, oltre a Spider-Man: Homecoming e il recente sequel Far From Home.
Disney, secondo quanto riporta Variety, avrebbe chiesto inizialmente il 25% dei profitti relativi ai film che vedevano coinvolto Kevin Feige. Sony non avrebbe preso una decisione per alcuni mesi, spingendo quindi Disney ad alzare la richiesta a quota 50%.
Gli studios sembra avrebbero potuto trovare un accordo e alcuni siti sostengono che i responsabili potrebbero tornare sul tavolo delle negoziazioni, anche se per ora non c'è nulla di ufficiale. I fan, tuttavia, potrebbero ricominciare a sperare in attesa di ulteriori sviluppi.
Spider-Man: Sony "delusa" dal disaccordo con Disney sui prossimi film