Christian Tafdrup, regista danese dell'originale Speak No Evil, non è contento del remake e non ha apprezzato il modo in cui Hollywood abbia riscritto "l'intero finale. Tafdrup ha dichiarato al programma radiofonico danese Kulturen di non essere rimasto impressionato dal film, analizzando le scelte che non lo hanno convinto affatto.
"Non so che problema abbiano gli americani, ma sono fissati con le storie eroiche in cui il bene deve vincere sul male, e questa versione del film coltiva questo aspetto", si è lamentato spiegando che, a suo parere, le modifiche apportate al film lo abbiano reso "meno pericoloso" e più edulcorato per il consumo americano.
"Quando ho visto il film ieri, ho capito che non avrebbero mai avuto successo con una pellicola in cui i personaggi vengono lapidati a morte, come nel nostro film. Queste persone nella versione americana devono combattere per la loro famiglia e sconfiggere i cattivi. È una specie di lieto fine, ed è così radicata nella loro cultura l'idea che l'America debba essere in grado di gestire tutto" ha aggiunto Tafdrup.
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Il confronto tra originale e remake
Confrontando le reazioni del pubblico, il regista ha detto di aver visto il pubblico abbandonare il remake "completamente entusiasta. Applaudiva, rideva e urlava. Era come essere a un concerto rock. Quando sono usciti dal mio film erano traumatizzati".
Come anticipa la nostra recensione di Speak No Evil - Non parlare con gli sconosciuti, al centro della storia troviamo una famiglia che si sta godendo una vacanza in famiglia in un paese straniero quando incontra un nucleo amichevole che li invita a soggiornare a casa loro nella campagna britannica. Dopo un inizio promettente, per una coppia americana la situazione si rivelerà molto pericolosa poiché i padroni di casa, a poco a poco, si riveleranno tutt'altro che amichevoli.