Sguardi di cinema italiano a Monopoli

Da oggi in partenza la rassegna-cineforum pugliese dedicata al nostro cinema

Con il Patrocino della Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo e della Provincia di Bari - Assessorato alla Cultura, riparte il 13 gennaio , a Monopoli, Sguardi di cinema italiano, la rassegna-cineforum promossa dall'Assessorato alla Cultura di Monopoli e dal Liceo "Galilei". Inalterate le sue storiche peculiarità: portare nel sud est barese il nuovo cinema italiano e creare una preziosa occasione di incontro e dialogo tra gli autori di esso e il sempre numerosissimo pubblico del Cinema Visconti.

La rassegna, che per l'imminente edizione vedrà ANTENNASUD affiancarsi alla manifestazione nel ruolo di media-partner, sin dall'inizio è riuscita ad affermarsi quale "grande schermo" della produzione italiana d'autore, recuperando e rivitalizzando l'antica formula del cineforum, che permette di vivere intense serate di "parole sul cinema", come afferma Michele Suma, direttore artistico della rassegna. "Si tratta - dice - di promuovere lavori di grande qualità, che talvolta non raggiungono le nostre sale cinematografiche o che, addirittura, non riescono a incontrare distribuzione, pur ottenendo premi in Europa e in America. La rassegna vuole colmare questo vuoto di relazione tra pellicola epubblico. La proiezione di queste opere, poi, è occasione per dialogare con gli autori e conoscere le storie, le ragioni, le curiosità che sono dietro al film e che, senza il cineforum, rimarrebbero ignote".

Infatti, due anteprime nazionali, la presenza di opere prime e seconde di registi italiani, un paio di pellicole in attesa di distribuzione saranno le peculiarità di
questa settima edizione.

Si comincia il 13 gennaio con Giacomo Campiotti, che naugurerà la manifestazione con il suo Mai più come prima, ispirato ad una propria reale esperienza giovanile, vissuta all'indomani degli esami di maturità. Film intenso, ambientato per buona parte sulle suggestive Dolomiti, dove i sei giovani protagonisti si dirigono per le vacanze estive, trascorrendo giorni che li trasformeranno irreversibilmente. Al ritorno in città, infatti, nulla sarà "mai più come prima" e un senso più alto della vita caratterizzerà il loro futuro.

Alla presenza di Luca Miniero, noto autore degli spot RAI, il 20 gennaio sarà proiettato Nessun messaggio in segreteria, seconda prova dell'autore dopo il riuscito esordio con Incantesimo napoletano, girato sempre in co-regia con Paolo Genovese.
Il film si avvale della presenza di un intramontabile [PEOPLE]Carlo Delle
Piane[/PEOPLE], nel ruolo di un pensionato deciso a restituire con la propria
gratuita assistenza umana i favori della pensione lavorativa a Piero,
timidissimo malcapitato giovane impiegato, interpretato da [PEOPLE]Francesco
Favino[/PEOPLE]. Un lavoro capace di coniugare amabilmente commedia favolistica
e realtà.

Il 27 gennaio è prevista l'anteprima nazionale di Onde, esordio al lungometraggio di Francesco Fei, firma dei video di
Battiato, Ligabue, Litfiba, Consoli e altri importanti nomi della scena musicale italiana. Il regista presenterà un lavoro ambientato nella bella Genova, sul cui scenario si muovono Ignazio Oliva e Anita Caprioli, i protagonisti di una intensa storia d'amore caratterizzata da reciproche cecità. Il film, in pochi mesi, è stato selezionato al Rotterdam International Film Festival, al San Francisco Film Festival, all'Annecy Cinema Italien e al Festival du Cinema Mediterranée di Montpellier.

Il 10 febbraio Vito Zagarrio, regista e docente al Dams di RomaTre e alla Scuola Nazionale di Cinema, accompagnerà in sala la proiezione di Tre giorni d'anarchia, film storico sullo sbarco degli Americani in Sicilia, il 9 luglio del 1943. Un lavoro capace di ridisegnare mirabilmente il quadro storico-sociale di quei giorni, narrato attraverso le storie realmente accadute e i personaggi realmente esistiti di quelle giornate. Tra gli interpreti, Enrico Lo Verso, Tiziana Lodato e Nino Frassica.

Il 24 febbraio l'attesissima presenza in sala di Sabina Guzzanti caratterizzerà la proiezione di Viva Zapatero!, il cui già polemico titolo non lascerà indifferente il pubblico presente. Le vicende narrate e personalmente vissute e sofferte dalla regista-protagonista del film, nella loro
documentaristica ricostruzione, in taluni momenti davvero ridicola e disarmante, offriranno un momento di sana riflessione circa il rapporto tra politica e potere, nonché sul ruolo prezioso della libertà di espressione nel nostro Paese.

Il regista Valerio Jalongo, già vincitore a Bari del Levantefilmfest 2005, incontrerà il pubblico il 10 marzo, in occasione della proiezione del suo Sulla mia pelle, affidato alla grande interpretazione di Ivan Franek, nel ruolo di Toni Zanchi, detenuto che, in regime di semilibertà, viene affidato come trasportatore al Caseificio Cimarosa, azienda soffocata dai debiti e pronta a essere rilevata dalla camorra. Una storia le cui vicende aprono grossi interrogativi sul significato di libertà.

Il 24 marzo, reduce dai successi americani, giungerà in Puglia il regista
Pietro Reggiani a presenziare la proiezione de L'estate di mio fratello, lavoro incentrato sulla vita interiore del piccolo Sergio (Davide Veronese), immerso nelle proprio mondo fantastico e folgorato, nell'estate del 1970, dalla notizia dell'arrivo di un fratellino.
Esilaranti alcuni momenti delle elaborazioni fantastiche del piccolo.
Una curiosità: a causa di una interruzione delle riprese per cinque anni, il Sergio oramai adolescente e lontano da quella intensa estate è interpretato dallo stesso attore, realmente cresciuto! Il film è vincitore della Rosa camuna d'oro al Bergamo Film Meeting 2005, ha ottenuto la menzione speciale della Giuria al Tribeca Film Festival 2005 e la menzione speciale nel concorso Opere prime al Festival du
Monde di Montreal 2005.

Il 7 aprile toccherà a Vittorio Moroni, regista di Tu devi essere il lupo, presenziare il suo lavoro, che ha ricevuto il Premio speciale della giuria e il Premio migliore interpretazione femminile (Valentina Merizzi) al Festival du Film Italien di Ajaccio. Ancora Ignazio Oliva il protagonista del lavoro,
nel ruolo del padre della figlia Vale, con la quale, a causa dell'assenza della madre, ha costruito una relazione "senza porte e finestre", un reciproco rapporto di morbose dipendenza e gelosia.

Il 5 maggio, infine, a chiudere la rassegna monopolitana ci sarà Marta Gervasutti, regista ventisettenne di Monza, all'esordio cinematografico. Il suo Nuvole basse, d'agosto, se il film non risulterà ancora distribuito, risulterà l'altra anteprima nazionale della manifestazione. Un'opera sugli adolescenti e sull'adolescenza. Il lavoro, non a caso, è affidato alla interpretazione di giovanissimi attori esordienti, capaci di narrare una storia ambientata nella periferia grigia e opprimente di una città ostile. Il conflitto tra
idealità sognanti e cruda quotidianità, tra pulsioni e repressioni non potrà che portare verso il sogno, sempre insufficiente a cancellare la rabbia per le proprie condizioni.

"Come si può osservare, è una manifestazione - afferma l'assessore Nicola Napoletano - che inserisce la nostra città e l'intero territorio nel circuito culturale nazionale. In più, è mia antica convinzione che la crescita di una comunità non può che essere accompagnata da questi momenti di conoscenza e di approfondimento, da manifestazioni culturali, che, a costi bassi e accessibili (con attenzione soprattutto ai più giovani), promuovono la conoscenza, rendendo la nostra città un osservatorio privilegiato della più aggiornata e premiata cinematografia italiana".

"L'esperienza che da sette anni viviamo a Monopoli - conclude il prof. Adriano Petromilli, dirigente del liceo - è unica sul territorio nazionale, poiché capace di coniugare scuola e territorio, giovani e adulti, cultura e gente, immagini e pensiero. E' l'atteso appuntamento della città e del territorio, divenuto occasione di incontro e conoscenza cinematografica, guadagnandosi una propria risonanza nazionale".

Confermati i due spettacoli delle 18:00 e delle 20:30. Già in vendita presso il botteghino del cinema, non irrilevante il costo dell'abbonamento, 12 euro per nove film, segnale di un preciso impegno delle due istituzioni nella promozione culturale.

A disposizione il sito www.sguardidicinemaitaliano.org e l'infoline
328.0707207.