Kim Cattrall ha parlato del revival di Sex and the City ordinato da HBO Max, spiegando come la sua esperienza nel ruolo di Samantha Jones sia definitivamente conclusa e dicendosi fortunata di poter scegliere cosa fare e cosa non fare dal punto di vista professionale.
Nelle scorse ore è rimbalzata sui maggiori siti internazionali la notizia di un revival di Sex and the City ordinato da HBO Max. Tale annuncio ha rappresentato un inaspettato regalo di Natale per i tantissimi fan della serie tv che, nonostante lo scorrere degli anni, non hanno mai perso l'occasione per osannare lo show ideato da Darren Star. A distanza di un decennio dall'uscita del secondo lungometraggio di Sex and the City, tutto faceva credere che non ci sarebbero state più occasioni per vedere riunite Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, soprattutto perché l'interprete di quest'ultima, ovvero Kim Cattrall, ha più volte fatto capire di aver chiuso definitivamente il capitolo Sex and the City, a seguito di una rottura totale con le sue ex amiche e compagne di set. Eppure, a quanto pare, HBO Max ha scelto di non demordere e di lasciare spazio nel proprio catalogo ad un revival sotto forma di limited series che vedrà però il ritorno soltanto di Sarah Jessica Parker, Kristin Davis e Cynthia Nixon. Niente Kim Cattrall e niente Samantha, dunque, anche se più volte la stessa attrice americana ha sostenuto l'ipotesi di dare vita ad un recasting e quindi ad una sua sostituzione nel ruolo, senza per forza dover arrivare a cancellare del tutto il personaggio tanto amato dal pubblico.
Intervenuta questa settimana nel podcast Women's Prize for Fiction, Cattrall ha spiegato come il suo tempo nello show sia stato "molto divertente" e come abbia adorato quell'esperienza. Ha anche discusso degli attacchi che ha ricevuto nel corso degli anni per aver rifiutato di fare un terzo film di Sex and the City, con i fan che le spiegavano come a volte si debbano svolgere dei lavori anche controvoglia. "Ricordo di aver sofferto molto per ciò che veniva scritto sui social media perché non volevo fare un nuovo film", ha quindi dichiarato l'attrice che ha poi aggiunto di sentirsi "fortunata" di essere in grado di prendere le proprie decisioni dal punto di vista professionale. "Sono abbastanza fortunata da poter scegliere. Ci ho lavorato e finalmente sono in grado di farlo, per cui voglio continuare a preservare questa possibilità. Non sarei comunque brava a fare qualcosa che davvero non voglio fare". In precedenza, Cattrall aveva detto al The Guardian: "Ho superato ogni ostacolo interpretando Samantha Jones perché amavo Sex and the City. È stata una benedizione in tanti modi, ma dopo il secondo film ne avevo abbastanza". L'attrice ha anche affermato di essersi sentita quasi "bullizzata" quando ha rifiutato di fare il terzo film. "Non riuscivo a capire perché non mi avrebbero semplicemente sostituita con un'altra attrice invece di perdere tempo a fare i prepotenti. No significa no".