Dopo che sul web si sono diffuse le voci che volevano Kim Cattrall colpevole di aver fatto cancellare la produzione di un terzo film sulla saga di Sex and the City, l'attrice si difende. Molti giornali avevano riportato secondo cui la Cattrall avesse fatto richieste troppo eccessive a Warner imponendo la produzione di alcuni suoi progetti in cambio della partecipazione a un terzo film.
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Kim Cattrall ha negato questa versione su Twitter specificando che l'unica richiesta fatta è stata la sua intenzione di non tornare nei panni di Samantha Jones in futuri progetti sul franchise.
Woke 2 a @MailOnline storm! The only 'DEMAND' I ever made was that I didn't want to do a 3rd film....& that was back in 2016
— Kim Cattrall (@KimCattrall) September 29, 2017
L'intervento di Kim Cattrall segue le dichiarazioni deluse di Sarah Jessica Parker la quale ha informato i media della cancellazione del film a poche settimane dall'inizio della produzione: "Mi dispiace non solo perché non racconteremo questa storia e non potremo vivere questa nuova esperienza, ma soprattutto per il pubblico che ha fatto capire chiaramente di volere questo film".
mentre la Parker si è sempre dichiarata possibilista su un'eventuale prosecuzione della Storia di Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte, già nel 2016 Kim Cattrall aveva dichiarato: "Ognuno sta facendo le proprie cose e se doveva succedere sarebbe già successo. Sarebbe una sfida troppo grande fare un terzo lungometraggio".
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