Carrie Bradshaw, protagonista indiscussa di Sex and the City e And Just Like That, è stata per anni al centro di forti critiche da parte dei fan. Ora è la stessa Sarah Jessica Parker, che la interpreta da oltre due decenni, a intervenire per mettere in prospettiva il modo in cui il pubblico ha giudicato Carrie nel tempo.
Sarah Jessica Parker difende il suo personaggio
In una recente intervista concessa a HuffPost UK, l'attrice ha riflettuto sulle reazioni spesso polarizzate degli spettatori: "Trovo curioso che Carrie venga tanto condannata, mentre i protagonisti maschili - anche quando sono personaggi moralmente ambigui o persino assassini - vengono adorati".

Secondo Parker, il personaggio è stato sottoposto a un trattamento più severo rispetto ai suoi omologhi maschili, soprattutto per il suo approccio all'amore e al denaro. "Se una donna sbaglia, ha una relazione o spende in modo irresponsabile, si scatena una reazione molto più punitiva".
Uno degli esempi più discussi è la scena in cui Carrie mangia gli avanzi cinesi dal frigorifero di Natasha (Bridget Moynahan), dopo aver avuto una relazione con suo marito, Mr. Big (Chris Noth). Quel momento è diventato virale, ma anche oggetto di critiche feroci.
Eppure, per Parker, la controversia non è necessariamente negativa: "Alla fine, credo che questi sentimenti forti - che siano amore o disapprovazione - siano qualcosa di bello. Significa che il pubblico è coinvolto, che il personaggio lascia il segno".

L'attrice ha ammesso che Carrie ha spesso preso decisioni sbagliate, soprattutto in ambito sentimentale: "È una donna intelligente, ma talvolta ingenua. Ha fatto errori e non sempre ha mostrato maturità nei rapporti, ma è anche un'amica leale, generosa e profondamente onesta".
Anche Kim Cattrall, che ha interpretato Samantha Jones nella serie originale, ha recentemente parlato del suo personaggio e delle reazioni del pubblico. Intervistata dal Times, ha detto: "Samantha non era una ninfomane, come qualcuno l'ha definita. Stava semplicemente vivendo la sua vita, con pienezza e libertà. Mentre gli altri assaporavano gli antipasti, lei si godeva il piatto principale. Sempre alle sue condizioni".