La regista di Saltburn, Emerald Fennell, ha rivelato la curiosa origine del titolo del film, suo secondo lungometraggio dopo Una donna promettente. A quanto pare, Saltburn sarebbe il nome di una cittadina inglese scelta per un motivo molto particolare.
Fennell ha svelato ad Access Hollywood di aver scelto quel nome proprio perché "sembrava una ferita da sesso, ma piacevole", che secondo lei si adattava al film. Ecco le sue parole:
"Qualcuno mi ha chiesto perché il film si chiamava Saltburn e io ho risposto, 'Beh, perché è una vera città inglese'. E quando ho sentito il nome Saltburn, mi è sembrato una ferita sessuale, ma piacevole. Sai, come una puntura, una puntura piacevole. E penso che questo sia in realtà il film, no?"
Saltburn: la lunga estate calda di un film fascinoso e imperfetto
Le stranezze di Saltburn
Nonostante tutte le bugie, gli inganni e i decessi presenti in Saltburn, l'energia erotica non manca nel film. La scena del cunnilingus della star Barry Keoghan è tanto oscena quanto eccitante. Allo stesso modo, la famigerata scena della vasca da bagno è visceralmente disgustosa, ma ricopre di una patina intrigante l'attrazione grottesca che Oliver prova per Felix.
Potete approfondire la nostra recensione di Saltburn, disponibile in streaming su Prime Video.