In un'intervista per GQ Spain, Robert Pattinson è tornato a parlare delle persistenti critiche nei confronti di Twilight, in cui si è fatto conoscere in tutto il mondo per il ruolo di Edward Cullen.
Un franchise cinematografico da 3,3 miliardi di dollari grazie ai cinque film che lo compongono ma anche un nutrito gruppo di detrattori che ha avanzato forti critiche a Twilight.
La risposta di Robert Pattinson e una versione emo di Twilight
"Adoro quando la gente continua a dirmi di aver rovinato il genere dei vampiri con Twilight" spiega Pattinson "Siete ancora fermi a quella roba? Come si può avercela per qualcosa accaduto quasi vent'anni fa? È folle".
All'epoca ventunenne, Robert Pattinson avrebbe voluto realizzare una versione originale più edgy ed emo possibile ma la sua visione non fu accolta dallo studio:"Volevo renderlo il più artistico possibile. C'era questa strana tensione e lo studio aveva paura a spingere troppo sul lato emo. Io pensavo fosse l'unico modo per interpretarlo. Ho passato un sacco di tempo infuriato sul set, non riesco a credere al modo in cui mi comportavo".
Il rischio licenziamento di Robert Pattinson e i dubbi dello studio
L'entourage dell'attore gli chiese di sorridere maggiormente e di non prendere così tutto sul serio perché avrebbe rischiato il licenziamento. Ma Catherine Hardwicke, regista del film, ha sottolineato anche i dubbi dello studio.
Secondo la regista, Robert Pattinson inizialmente non aveva l'aspetto che i produttori ritenevano fosse adeguato per il ruolo di Edward ma poi, dopo aver visionato il girato del provino, Hardwicke si convinse che fosse l'attore perfetto per il ruolo.