Robert Pattinson non sarà nel sequel di Hunger Games

L'attore, che dopo Cosmopolis tornerà a essere diretto da David Cronenberg in un nuovo progetto, ha negato la sua possibile partecipazione a The Hunger Games: Catching Fire.

Le notizie che circolano a Cannes confondono un po' tutti. Anche i diretti interessati. Così prima di smentire il rumor circolato che lo voleva in pole position per il ruolo di Finnick Odair nel sequel di Hunger Games, Robert Pattinson ha dovuto prima verificare. La star, a Cannes per accompagnare Cosmopolis di David Cronenberg, ha confessato: "Ero molto curioso perciò ho chiamato il mio agente e lui mi ha detto: 'No, nessuno ti ha offerto la parte'. Mi sono sentito rassicurato".

Il nome dell'attore inglese, oggetto di isteria da parte delle fan a causa della fama conquistata nel ruolo del vampito esangue di Twilight, nei giorni scorsi era diventato uno degli argomenti più trattati su Twitter visto che l'hashtag #PattinsonisnotFinnick aveva infiammato il social network. Molti i dubbi sulla sua corrispondenza fisica al personaggio di Finnick che, nei romanzi firmati da Suzanne Collins, è un tribuno vincitore degli Hunger Games noto per la sua bellezza maschia, per la prestanza fisica, per i muscoli e per i capelli biondi. Al momento, nella rosa dei candidati al ruolo, resterebbero Daniel Newman, Zac Efron, Jesse Williams e Chace Crawford. Le riprese di The Hunger Games: Catching Fire prenderanno il via tra pochi mesi.