Rabbit Hole, Miles Teller confessa: "Lavorare con Nicole Kidman è stato orribile"

Il film del 2010 diretta da John Cameron Mitchell ha riportato l'attrice australiana alla nomination agli Academy Awards.

Miles Teller, volto di Whiplash, è uno dei protagonisti di Only the Brave, il nuovo film di Joseph Kosinski. Durante la promozione della pellicola, che porta sul grande schermo la storia vera avvenuta a un gruppo di vigili del fuoco che cercarono di fermare un devastante incendio scoppiato a Yarnell Hill, in Florida, nel 2013, l'attore ha avuto occasione di parlare di un episodio curioso della sua carriera. Il suo primo lungometraggio per il cinema è stato Rabbit Hole di John Cameron Mitchell, un intenso dramma familiare tratto da una pièce teatrale vincitrice del Pulitzer. Nella pellicola insieme a Teller anche Aaron Eckhart, Dianne Wiest, Sandra Oh e Nicole Kidman, che per questo film ritornò alla nomination all'Oscar.

Teller, però, ha raccontato che il rapporto con l'attrice non è stato così piacevole come ci si può aspettare, anzi, visto che né lei né Eckhart gli parlavano:

"Ammetto che è stato orribile. Nicole aveva l'idea di voler costruire la relazione con me esattamente come i nostri personaggi. Quindi all'inizio non mi rivolgeva parola, poi con le nostre prime scene mi ha parlato poco di più, e alla fine invece riuscivamo a parlare tranquillamente anche tra le scene. Mi ha detto poi 'Oh Miles, sei stato bravissimo e mi dispiace averti trattato così, soprattutto per il fatto che era il tuo primo film, ma penso che fosse importante far vedere queste sensazioni."

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