Un film come Pretty Woman (e la coppia di protagonisti Julia Roberts e Richard Gere) non ha bisogno di presentazioni: è stato visto (e rivisto) e ha fatto sognare più di una generazione. Qui sopra ecco un video di alcune scene eliminate in post-produzione, e che di certo incontreranno la curiosità dei molti fan del film.
Nella prima scena assistiamo a un dialogo in macchina fra Julia Roberts e Richard Gere in cui l'attrice, che veste i panni di una prostituta, chiarisce di far sempre uso di condom e di praticare sesso sicuro; per tutta risposta Richard Gere ironizza sul fatto che probabilmente dovrebbe aggiungerlo al suo biglietto da visita.
Vediamo poi i due in una stanza d'albergo. Vivian chiede a Edward il motivo per cui vorrebbe che lei si fermasse per tutta la notte: "È forse il tuo compleanno?". "No", risponde lui. "E allora perché mai vuoi che resti?". A questa domanda Edward non sa rispondere, ma dietro il suo sguardo imbarazzato c'è già tutto.
Ritroviamo i due protagonisti in un lussuoso ristorante: la Roberts, sotto lo sguardo incredulo del cameriere, spalma un abbondante strato di ketchup sul suo hamburger. Lui sorride, mentre lei prosegue imperterrita: "Non hai mai visto del ketchup prima di adesso?". "Non in questo edificio", risponde lui divertito.
Li vediamo poi mentre cavalcano in tenuta da cavallerizzi, lei bellissima e radiosa, complici e sorridenti. Ormai il feeling fra i due è lampante.
Nell'ultima scena eliminata di Pretty Woman Julia Roberts chiede a Richard Gere di fermarsi solo per un attimo al Blue Banana, un locale decisamente distante dagli standard dell'uomo. Lei entra, mentre lui la aspetta fuori dalla limousine. Al suo ritorno, lo troverà circondato da un gruppetto poco raccomandabile, capeggiato dal boss del quartiere, che con fare aggressivo minaccia la Roberts a causa dei soldi che lei gli dovrebbe. Ancora una volta il savoir faire e la classe di Richard Gere eviteranno che la situazione degeneri: gli basta un cenno del capo per far sì che l'autista sollevi la giacca per mostrare la pistola, scoraggiando così ogni ulteriore iniziativa da parte del teppista di strada. La vera eleganza, del resto, si vede nel momento del bisogno.