Piccole Donne ha conquistato il pubblico e l'Academy grazie anche ai costumi di Jaqueline Durran, nominata agli Oscar 2020 per il suo prezioso contributo al film, nuovo adattamento dell'omonimo romanzo di Louisa May Alcott, arrivato nelle sale il 9 gennaio, con la regia di Greta Gerwig.
La costumista inglese Jacqueline Durran ha creato i costumi per le protagoniste Jo, Meg, Amy e Beth, interpretate rispettivamente da Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh ed Eliza Scanlen, e per tutti gli altri personaggi, creando un mix di classico e moderno allo stesso tempo.
Jacqueline Durran ama sperimentare nelle sue creazioni, come ha confermato in una recente intervista al The New Yorker, come ha già dimostrato in passato. Il suo abito più famoso è quello indossato da Keira Knightley in Espiazione, un abito da sera verde kelly che è entrato nella storia del cinema. Anche in Piccole Donne, la costumista ha deciso di mischiare diversi stili, nonostante l'ambientazione fosse il 19°secolo.
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Parte della sua missione, come ha affermato lei stessa, è quella di rendere abiti vintage desiderabili anche a un pubblico moderno. Prima di creare i costumi di Piccole Donne, Jacqueline Durran non ha visto le precedenti trasposizioni del romanzo, ma si è basata unicamente sulla sceneggiatura e la visione della regista Greta Gerwig. Insieme, hanno sfogliato delle raccolte di fotografie vittoriane, tra cui l'opera di Julia Margaret Cameron, famosa fotografa del 19° secolo, per capire al meglio lo stile di quell'epoca.
L'elemento del remix che è sempre stato cruciale per il lavoro di Durran trova un nuovo mezzo di espressione in Piccole donne attraverso Laurie e Jo, che cambiano gli abiti durante il film. In una scena, Jo si piega su un ginocchio in una proposta finta, presentando un anello appariscente a Laurie, che indossa un gilet paisley color ranuncolo. Anni dopo, mentre rifiuta la vera proposta di matrimonio di Laurie, Jo indossa lo stesso gilet sotto un blazer oversize color cammello. Questo particolare è molto importante per la figura di Jo, che vuole trascendere i limiti imposti al suo genere, osando anche con l'abbigliamento. Jo preferisce vestirsi come un uomo, piuttosto che legarsi per la vita a uno di loro.
Inoltre, Jacqueline Durran ha voluto assegnare a ogni sorella un colore preciso: Jo è caratterizzata da lampi rosso fuoco, Meg da romantiche tonalità verdi e lilla, Beth da tenere nuance rosa e Amy da fresche tonalità azzurre. Un lavoro certosino, che ha dato ancora più credibilità al nuovo film di Greta Gerwig.
Non ci resta che aspettare la serata di premiazione degli Oscar 2020 e vedere se Jacqueline Durran riuscirà ad ottenere l'ambita statuetta.