Pet Sematary, Stephen King avverte gli spettatori dell'horror!

Dopo aver gradito molto poco lo Shining di Stanley Kubrick, come avrà reagito Stephen King al nuovo adattamento del suo Pet Sematary?

Da pochi giorni è uscito il nuovo atteso trailer di Pet Sematary e i fan hanno scoperto già diverse sorprese. Tutti coloro che hanno letto il romanzo del 1983 o visto l'adattamento di Mary Lambert del 1989 saranno rimasti stupiti: è vero che è rimasto immutato il potere del terreno di riportare in vita cosa ci viene sepolto, ma lo sceneggiatore Jeff Buhler ha preso diverse decisioni che si allontanano dall'originale. Come l'ha presa Stephen King?

Non è un segreto che l'autore americano non ha amato affatto la trasposizione che Stanley Kubrick fece del suo Shining, comprese tutte le libertà che si prese rispetto al materiale di partenza. In molti si chiedevano quale fosse il punto di vista di Stephen King sul progetto e oggi lo scrittore ha visto abbastanza per poter approvare Pet Sematary:

"Vi avverto, questo film sarà davvero spaventoso."

Al centro della trama c'è il dottor Louis Creed, che insieme a sua moglie, i suoi due figli, i piccoli Ellie e Gage e il gatto Winston Church, detto Church, si trasferisce per motivi di lavoro da Boston al Maine. Nei pressi della nuova casa, situata in una località di campagna, c'è un cimitero per animali domestici che confina con un misterioso terreno sacro agli indiani.
Quando una tragedia improvvisa colpisce la sua famiglia, Louis si rivolge al suo bizzarro vicino, Jud Crandall, portandolo a commettere azioni che scateneranno malefiche conseguenze.

Fanno parte del cast del film Jason Clarke nei panni del dottor Creed, John Lithgow in quelli dell'anziano vicino di casa, il signor Jud Crandall, Amy Seimetz interpreta la tormentata moglie di Creed, Rachel, mentre ad Obssa Ahmed è affidato il ruolo-chiave di Victor Pascow.

Dal romanzo di King era stato già realizzato un adattamento nel 1989, Cimitero vivente, che aveva dato vita anche ad un sequel. Il nuovo progetto, tuttavia, si allontana dalla storia originale in uno degli elementi principali e i registi hanno voluto difendere pubblicamente la scelta presa svelandone le motivazioni.