Peaky Blinders, dei fan in Afghanistan puniti per i vestiti ispirati alla serie: "Va contro la nostra cultura"

Alcuni giovani sono stati costretti a presentarsi alle autorità, venendo puniti per aver indossato degli abiti ispirati alla serie.

Una foto di Peaky Blinders

Quattro giovani fan di Peaky Binders sono stati puniti in Afghanistan per aver indossato dei vestiti simili a quelli dei protagonisti della serie con star Cillian Murphy.
BBC ha infatti riportato la notizia di quanto accaduto ai ragazzi che si trovavano nella città di Jibrail, nella provincia di Herat.

L'accusa contro i fan

Le autorità talebane hanno infatti considerato un reato la scelta di essere dei cosplayer dello show britannico. I quattro fan di Peaky Blinders (di cui presto arriverà il film) hanno dovuto presentarsi al dipartimento che di occupa della promozione della Virtù e della prevenzione del Vizio. e un portavoce della sezione locale ha dichiarato: "Gli abiti che hanno indossato non hanno alcun legame con l'identità afgana e non corrispondono alla nostra cultura. In secondo luogo, le loro azioni erano un'imitazione di attori di un film britannico. La nostra società è musulmana, se devono seguire o imitare qualcuno, dovrebbero seguire i nostri virtuosi predecessori religiosi in cose buone e lecite".

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Peaky Blinders: una foto dei protagonisti

I ragazzi, che avevano condiviso un video online, avevano ricreato alla perfezione il look di Thomas Shelby e della sua gang con cappelli, guanti neri e abiti uguali a quelli dei personaggi, mentre tenevano in mano dei sigari.

Il portavoce delle autorità ha sottolineato: "Anche dei jeans sarebbero stati accettabili, ma i valori della serie Peaky Blinders sono contro quelli della cultura afgana".

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La confessione dei fan di Peaky Blinders

I giovani sono così stati considerati colpevoli di promuovere la cultura straniera e sono stati condannati a un "programma di riabilitazione".
I fan dello show non sono stati formalmente arrestati, anche se sono stati convocati al dipartimento, dove hanno ricevuto la loro sentenza prima di realizzare un video, diffuso online, in cui ringraziano le autorità per i consigli ricevuti e dichiarano che non erano a conoscenza delle leggi che hanno violato.

Uno dei fan è stato ripreso mentre dichiarava: "Ho, innocentemente, condiviso dei contenuti che andavano contro la Sharia e che hanno avuto molti spettatori. Non farò mai più una cosa simile".