Gli scherzi sul set sono all'ordine del giorno, in quel di Hollywood, ma quello che Paul Rudd ha architettato l'ultimo giorno delle riprese di Ant-Man, supera anche la fantasia (e la demenzialità) di un re degli scherzi come George Clooney.
"Michael Douglas è un grande, voglio dire è una vera e propria leggenda, incute un certo timore anche se è una persona gentilissima. Non riuscivo neanche a credere al fatto che stessi lavorando con lui e al tempo stesso non volevo che Michael pensasse che io non riuscissi ad essere spontaneo nei suoi confronti" - ha detto Rudd nell'anticipare lo scherzo che avrebbe fatto all'attore.
Meno male che si sentiva intimorito da un personaggio come Douglas, altrimenti non osiamo immaginare cosa avrebbe architettato. "Era il suo ultimo giorno di riprese" - ha detto Rudd - "e ho pensato... "Sai che faccio? gli rifaccio la scena di Basic Instinct, e mentre parla e sono seduto di fronte a lui..."
E lo ha fatto davvero! "Non ho detto nulla agli altri, io indossavo una maglietta e jeans, così mi sono abbassato la zip dei pantaloni... e l'ho tirato fuori, cercando di coprirlo con la maglietta, così quando la scena sarebbe iniziata, io avrei l'avrei sollevata e..."
A peggiorare i piani - già maldestri - di Paul, è sopraggiunto un problema "tecnico": "Mi sono seduto e l'elastico dei boxer continuava a risalire, coprendomi, quindi mentre lui diceva le sue battute in modo molto professionale, io continuavo a spingere l'elastico in giù, sotto la t-shirt... Avrei dovuto fermarmi, ma non l'ho fatto. E sembrava che mi stessi masturbando davanti a Michael Douglas, che ad un certo punto si è fermato e ha datto "Ma sei un fo**uto pervertito?" e io gli ho detto "Mi dispiace, stavo rifacendo Basic Instinct, pensavo sarebbe stato divertente.." e lui ha risposto "Ah, ok"
Ricordiamo che Ant-Man è diretto da Peyton Reed e arriverà nelle sale italiane il 12 agosto ed è un innocuo film Marvel senza accavallamenti di gambe, rompighiaccio e rockstar bendate e uccise a letto.