La canzone napoletana è uno dei principali prodotti italiani d'esportazione insieme a pizza, gelato e sole. Napoli aveva incantato Abel Ferrara spingendolo a raccontare uno dei lati oscuri della città attraverso la docu-fiction Napoli Napoli Napoli, tramite la voce narrante delle detenute di Pozzuoli. Per par condicio il caloroso John Turturro costruisce un felice ritratto di Napoli incentrato esclusivamente sulla scena musicale partenopea. Per farlo l'attore feticcio dei fratelli Coen si avvale della complicità di volti noti, da Fiorello a Peppe Servillo, omaggiando con gioioso trasporto la città del sole e della musica. Turturro va alla riscoperta delle radici del bel canto, ma anche delle proprie (la madre, siciliana, era una cantante professionista) tracciando un percorso ideale, del cuore, attraverso la musica del passato e del presente.
Turturro percorre quartieri popolari e location storiche come Castel dell'Ovo, il Palazzo dello Spagnolo e l'Acquedotto romano per ambientarvi le riletture dei brani più popolari arrangiate in chiave moderna da Enzo Avitabile ed Eugenio Bennato. I due backstage esclusivi di Passione che Movieplayer.it vi offre fotografano il regista e i suoi eccezionali interpreti sul set durante la lavorazione del documentario. Un set che si rivela colorato, allegro e scanzonato, dove anche il regista Turturro non resiste alla tentazione di dedicarsi lui stesso al canto e al ballo. Passione sarà nei cinema italiani a partire dal 22 ottobre distribuito da Cinecittà Luce. Nel frattempo godetevi i due coinvolgenti dietro le quinte.