Anche chi vive in un posto meraviglioso come le Hawaii non è immune ai problemi della vita. E' con questa verità che un immenso George Clooney ci dà il benvenuto in Paradiso amaro, delicata e intensa pellicola firmata da Alexander Payne. Dopo qualche anno di silenzio, Payne ci regala un altro viaggio interiore nell'anima di una famiglia smembrata dal grave incidente occorso alla giovane madre, moglie infelice alla ricerca di piaceri forti quali sport estremi e adulterio. Non è facile sentirsi vivi se si è circondati da un paradiso protetto in cui non manca niente. Ma Clooney, qui nei panni di un padre amorevole, ma distante, immerso nel suo lavoro di avvocato e amministratore dei beni di famiglia, scoprirà ben presto che alla sua, di famiglia, mancano un sacco di cose che tenterà di ritrovare in un viaggio emozionale attraverso le splendide isole che formano le Hawaii.
Acclamato dalla critica, premiato con il Golden Globe per la miglior interpretazione maschile e lanciato nella corsa all'Oscar, Paradiso amaro è tratto dal romanzo omonimo di Kaui Hart Hemmings. Ad affiancare Clooney, protagonista assoluto della pellicola, troviamo la bella promessa Shailene Woodley, i veterani Beau Bridges e Robert Forster, Judy Greer e Matthew Lillard. Gli estimatori di Clooney e di Payne potranno gustarsi il film al cinema a partire dal 17 febbraio. Nel frattempo Movieplayer.it vi offre in esclusiva una videointervista che contiene una chiacchierata 'cinematografica' da regista a regista in cui Clooney e Payne riflettono sulle tecniche di ripresa, sulle differenze tra cinema e televisione e sul lavoro comune fatto in Paradiso amaro. Buona visione!