Ha scritto le sceneggiature di Taxi Driver, Toro scatenato e L'ultima tentazione di Cristo, oltre ad aver girato un'opera iconica degli anni Ottanta come American Gigolo, eppure Paul Schrader non aveva mai ricevuto una nomination all'Oscar. Fino ad ora. Il suo First Reformed è stato, infatti, incluso tra i cinque script originali in gara per gli Oscar 2019 insieme a quelli di: La Favorita, Roma, Green Book e Vice. Si tratta di una delle (belle) sorprese di questa edizione, e la cosa ha colpito in contropiede anche lui.
Sono in conflitto. Da un lato dici che in realtà non conta davvero. Dall'altro ti dici: beh, mi sa che conta
Interpellato dal Los Angeles Times, Paul Schrader ha ammesso di aver elaborato la candidatura per First Reformed in modo molto contraddittorio: "E' una domanda molto complessa. - ha dichiarato - Se ai critici il film non fosse piaciuto e se all'Academy non fosse piaciuto, sarei comunque ancora convinto che sia un buon film. Non dipendo da una convalida dell'Academy o dei critici. D'altro canto però, riscalda il cuore rendersi conto che altre persone riconoscano quello che hai cercato di fare". Schrader ricorda anche come questo discorso sia stato preso anche insieme al suo amico Martin Scorsese qualche anno fa. "Marty era ossessionato dall'idea di vincere un Oscar. Gli dissi: Marty, guarda, se l'Oscar è la tua priorità, hai bisogno di priorità nuove! La pensavo così allora e la penso così adesso. E' una conversazione molto difficile, perché non ho mai davvero rispettato l'Academy per le sue scelte. D'altro canto, mi sento enormemente gratificato che mi abbiano scelto. Sono in conflitto. Da un lato dici che in realtà non conta davvero. Dall'altro ti dici: beh, mi sa che conta".
Diversamente da Scorsese che, dopo anni di candidature a vuoto, era riuscito a conquistare il tanto desiderato Oscar nel 2006 con The Departed - Il bene e il male, Paul Schrader aveva a malapena avuto due candidature ai Golden Globe per Taxi Driver e Toro scatenato. In merito invece, alla sorprendente esclusione di Ethan Hawke tra gli attori protagonisti, ha spiegato di aver consolato l'attore al telefono dicendogli: "Non hai avuto la candidatura ma per me è come se tu avessi vinto ugualmente. La tua performance nel film ha avuto su di me un impatto tale che non la dimenticherò mai".
Presentato in concorso alla 74 Mostra del Cinema di Venezia nel 2017 - ne abbiamo parlato nella nostra recensione di First Reformed - il film ha debuttato nelle sale Usa a maggio dell'anno successivo incontrando critiche positive e numerose segnalazioni da parte della critica americana. La storia ruota intorno ad un cappellano militare - Ethan Hawke - devastato dalla morte di suo figlio e ad una donna che frequenta la sua chiesa, anche lei sconquassata dalla perdita di suo marito, morto suicida.