Mission: Impossible 7 verrà riscritto eliminando l'Italia per evitare ulteriori ritardi?

Per sventare l'ipotesi di ulteriori ritardi, si profila la possibilità di riscrivere Mission: Impossible 7 eliminando la presenza dell'Italia.

L'epidemia di Coronavirus che ha paralizzato il mondo, e con esso l'industria cinematografica, potrebbe spingere i produttori di Mission: Impossible 7 a riscrivere il film eliminando l'Italia dalla storia per evitare ulteriori ritardi.

A formulare l'ipotesi pessimistica è Screenrant che ha registrato la scelta dei produttori di Mission: Impossible 7 di bloccare immediatamente le riprese a Venezia alle prime avvisaglie dell'epidemia di Coronavirus per poi trasferirsi in fretta e furia in Inghilterra dove la produzione di Mission: Impossible 7 è ripresa.

Su Twitter è stato rivelato che la produzione sarebbe in procinto di spostarsi in Polonia dove sarebbero già state approntate delle infrastrutture per le riprese, il tutto nonostante la mancanza di autorizzazioni da parte della nazione, ma anche questa notizia è in attesa di conferme ufficiali.

Il problema principale di Mission: Impossible 7 riguarda, però, la storia del film dove la presenza dell'Italia, e soprattutto della città di Venezia, è centrale. Secondo i rumor, buona parte del film sarebbe proprio ambientato a Venezia e in altre aree dell'Italia, attualmente in lockdown a causa dell'epidemia. Impossibile prevedere per quanto tempo sarà impossibile girare il loco.

Ecco che, per evitare ulteriori ritardi, per i produttori si profila la possibilità di riscrivere la sceneggiatura modificando radicalmente la storia così da eliminare la presenza dell'Italia. Restiamo in attesa di capire cosa accadrà.