Ancora non si placa lo scandalo provocato da Miller's Girl, pellicola a sfondo erotico che narra la torbida relazione tra la provocante studentessa Jenna Ortega e un insegnante più grande di lei di 31 anni interpretato da Martin Freeman. In un'intervista col Times of London, l'attore inglese ha risposto per le rime alle critiche piovute sul film.
Anche se alcuni spettatori si sono detti disturbati dalla differenza di età tra gli attori e dal modo in cui sono state girate le scene intime, Martin Freeman ha specificato al Times che Miller's Girl è "adulto e ricca di sfumature". L'interprete di Bilbo in Lo Hobbit ha chiarito, inoltre, che il fatto che il film mostri una relazione tra due persone così distanti per età non significa che la giustifichi o la esalti.
"Il film non dice 'Non è fantastico?'", ha detto Freeman, definendo "un peccato" il modo in cui le storie che toccano temi difficili possano essere contaminate dall'opinione pubblica. Ha poi citato Liam Neeson nel film drammatico sull'Olocausto di Steven Spielberg del 1993 Schindler's List come esempio di come accettare un ruolo non significa necessariamente che un attore approvi automaticamente l'argomento.
"Faremo a Liam Neeson una colpa per aver recitato in un film sull'Olocausto?" ha chiesto.
Miller's Girl, l'ultimo film con Jenna Ortega è un disastro su Rotten Tomatoes
Di cosa parla Miller's Girl
In Miller's Girl Jenna Ortega interpreta Cairo Sweet, brillante studentessa universitaria che intreccia una relazione con Jonathan Miller (Martin Freeman), un professore di inglese sposato.
Nel film, prodotto da Seth Rogen e Evan Goldberg, la coppia dà il via a una relazione inappropriata dopo che a Cairo è stato assegnato un incarico di scrittura creativa. I due diventano sempre più vicini, come mostra una scena in cui Jonathan sta leggendo l'elaborato presentato da Cairo in cui l'allieva descrive un momento intimo tra loro due, fantasia prontamente realizzata.
La scena intima ha scioccato molti spettatori, soprattutto data la differenza di età tra i due attori, e c'è chi ha definito le scene di sesso "disgustose", anche se la coordinatrice dell'intimità del film, Kristina Arjona, ha rivelato che Jenna Ortega era coinvolta pienamente nel processo decisionale e non è stata forzata a fare niente che non si sentisse sul set.