Michael Fassbender parla di Assassin's Creed

In occasione della promozione di 12 Years a Slave, l'attore ha aggiornato il pubblico sull'adattamento del popolare videogame Ubisoft.

A più di un anno di distanza dall'annuncio che vedeva l'attore ufficialmente scritturato per l'adattamento cinematografico di Assassin's Creed, Michael Fassbender torna a parlare di questo progetto, che è atteso nelle sale per giugno 2015.
L'attore ha parlato di Assassin's Creed a margine di una delle tante interviste promozionali che sta rilasciando per 12 Years a Slave di Steve McQueen che proprio questa settimana debutta nelle sale americane. "Assassin's Creed si farà. Al momento stiamo lavorando sullo script, ma non ho mai giocato al videogame" - ha detto Fassbender - "Ho incontrato quelli della Ubisoft, e mi hanno spiegato la storia del videogioco, e l'ho trovata molto interessante."

La complessa storia del franchise di Assassin's Creed si evolve attorno alla figura di Desmond Miles - un uomo dei nostri tempi, che viene catturato dai templari e costretto a rivivere, attraverso una tecnologia chiamata Animus, le gesta dei suoi antenati, tutti assassini. Ed è proprio su queste figure che sono incentrati i vari "capitoli" di Assassin's Creed: Altair, che si muove sullo scenario della Terra Santa verso la fine del 12esimo secolo, poi il fiorentino Ezio Auditore, del quale seguiamo le gesta tra Firenze, Venezia, Roma e successivamente Istanbul, quindi, Connor Kenway, un nativo americano che si muove sullo scenario della Guerra d'Indipendenza e il successivo Edward Kenway, il pirata protagonista dell'imminente Assassin's Creed IV: Black Flag, che è atteso a metà novembre.